Verso il"Populismo Propositivo"
VERSO IL "POPULISMO PROPOSITIVO"
"Perugia: Social City" intende riprendere una proposta che già fece alla politica comunale nel 2016 ma che nessuno (mah va!) si degnò di valorizzare: LA CONSULTA COMUNALE DI GESTIONE PARITETICA.

La mia non è una idea, ma un metodo adatto per il cittadino che cerca e che vuole, nella società in cui vive, il ruolo che le compete di fulcro degli interessi e dell'attenzione che la politica, che ci amministra, ha il dovere di riconoscergli e quindi, di dargli.
Uno strumento per un cittadino che, pur accettando (MA NON CONDIVIDENDO), il ruolo di parte delle varie ideologie politiche, si imponga come soggetto di confronto e di controllo su tutto il sistema politico, pretendendo che questo vada, aldilà della propria natura, verso obbiettivi adatti alla crescita della comunità, in una prospettiva che consideri, in prima ed unica istanza, gli interessi ed i doveri dei singoli in rapporto ed armonia con gli interessi e doveri di tutti (questo è quello che intendo per "POPULISMO PROPOSITIVO").
Questa è la vera radice e il fondamento del rapporto tra cittadino e autorità che tutti dovremmo individuare ed adottare come unico metodo, sia per amministrare che essere amministrati!
La nostra Democrazia rappresentativa, della quale il "populismo propositivo" ne deve far parte ed accettare, non ci vieta, anzi ci obbliga, a verificare in qualunque momento l'operato di chi abbiamo eletto a nostra rappresentanza.
Le Associazione ed i Comitati che sono nati in questi ultimi anni a tutela dei sacrosanti diritti di vedere i nostri amministratori a sanare la situazione di degrado che, sempre di più, si verifica nella nostra città, dovrebbero farsi parte dirigente per ottenere questo impegno, condizione improrogabile, per chi vuole amministrare.
Impariamo a responsabilizzare veramente i nostri "politici/amministratori" nei confronti di noi elettori.
È un improrogabile impegno di chi è eletto il chiedere il coinvolgimento, nelle decisioni da prendere, ai cittadini attraverso gli strumenti corretti che la Costituzione Italiana consente.
Il territorio è della gente; la vita è della gente e, di conseguenza, spetta alla gente determinare le scelte che porteranno alla soluzione dei problemi che sono della gente anche se a portarli a termine dovranno essere i nostri politici comunali eletti.
Non bisogna abbandonare la politica ai politici. Le decisioni alla comunità e il concludere queste decisioni al politico.
Non confondiamo questo aspetto della partecipazione con la Democrazia Diretta che qualche partito politico o movimento vorrebbe in alternativa alla Democrazia Rappresentativa che, se espletata nei modi corretti, è di assoluta garanzia per tutti e questo principio è il fulcro portante del Populismo Propositivo.
Con la immancabile vittoria che la "mia" lista " PERUGIA CON IL CUORE" (candidato a Sindaco l'amico Carmine Camicia) avrà nelle votazione comunali di maggio prossimo, chiederemo la costituzione di una "CONSULTA COMUNALE di GESTIONE PARITETICA" e di sottoscrivere, su questi temi, un vero e proprio "PATTO SOCIALE" concordato tra il Consiglio Comunale e i cittadini, il quale obbligherà, lo stesso Consiglio, a realizzarla nella durata del mandato amministrativo.
Da qui. Da questa pagina di Facebook iniziamo questo percorso non più virtuale, cercando la collaborazione di tutta la gente di Perugia, prescindendo dalla propria appartenenza politica, perché i problemi che abbiamo non sono politici ma sociali e come tali bisogna affrontarli.
"PERUGIA: SOCIAL CITY" è a disposizione di tutti per questo scopo. Il cercare di realizzarlo è un impegno che tutti dovremmo sentire al disopra di come la pensiamo politicamente perché, prima di essere di un'idea politica, siamo componenti della stessa comunità.
Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)
Perugia
28 febbraio 2019