Tuona ancora la TARI!
ANCORA
TUONA LA MORA DELLA TARI!
E
tutti vogliono la loro libbra di carne!

Risuona
da ogni parte l'eco di chi vorrebbe sapere come e conoscere chi,
dei Consiglieri e degli Assessori del Comune, si è reso moroso, per
il mancato pagamento (pare negli anni) della Tari e che, scoppiato il
temporale, in un modo o nell'altro, ha cercato di porvi rimedio.
Si
dice il peccato e non il peccatore. Questa è la strada che ci hanno
sempre insegnato a praticare, per il rispetto dovuto al nostro
prossimo e a noi stessi; perché tutti possiamo sbagliare.
Ma
in questo caso è giusto comportarsi in questo modo?
Tutti
noi, una volta o l'altra, ci siamo trovati, o per distrazione o a
ragion veduta, qualche volta morosi sui propri doveri di pagare il
dovuto (ipocrita chi non l'ammette)?
Ma
c'è differenza da chi fa il "furbetto" e razzola male, a chi,
razzola male mentre predica diversamente e ha l'obbligo morale e
civile di comportarsi come predica.
Chi
siano siano quelli che hanno sbagliato a non essere in regola, hanno
commesso un grave fatto illecito ma non per la morosità in se per se
ma solamente per il ruolo che svolgono nell'amministrazione
pubblica.
Per
ciò è estremamente grave!
La
tempesta non si placa e il rumore del tuono non accenna a diminuire!
Siamo
relativamente vicino al rinnovo del Consiglio comunale e all'elezione
del nuovo Sindaco e questo "piatto chiotto" certo non viene
lasciato da una parte facilmente da nessun gruppo o, qualsivoglia,
personaggio politico, tanto di destra quanto di sinistra (magari
anche trasversalmente per "azzannare" chi appartiene allo stesso
partito).
La
bufera che è successa tra i banchi del Consiglio comunale non
accenna a diminuire anzi, tutti, cercano di alimentarla nel modo
migliore che confà ai propri scopi.
È
giusto cercare la verità e la giustizia? Sicuramente si!
Ma
sono le motivazioni della richiesta e chi le fa, che non convincono e
non rispecchiano la necessità oggettiva di sapere per una
comprensione dei fatti fine a se stessa e non per scopi di
opportunità individuale politica come ha la maggior parte di coloro
che urlano,!
Tutti,
tanto i partiti per "sotterrare l'avversario" quanto i vari
personaggi politici, per astio o per vendetta personale, nei
confronti perfino degli stessi appartenenti allo stesso partito,
vogliono la loro libbra di carne!
È
giusto che l'abbiano? No!
È
giusto sapere chi sono per metterli difronte alle proprie
responsabilità ma non per le guerre di potere che, su ciò, vogliono
intraprendere.
Perugia 4 settembre 2018