"Perugia: Social City"

(Associazione che distingue i ruoli)

ASSOCIAZIONI E PARTI SOCIALI DA SALVINI...

...per discutere sulle questioni della manovra economica!

Sbagliato, giusto? Ne l'una ne l'altra; in teoria! Ma in pratica?

Forse è sbagliata la forma ma, certamente non la sostanza!

Chi è Salvini e cosa rappresenta per gli italiani e per la politica del nostro Paese?

Vice premier nel Governo; Ministro dell'Interno; leader della Lega!

Ora cerchiamo di vedere e considerare se questi incontri li poteva fare senza destare le ire del Premier Conte, del partner di Governo (M5S) e in generale di tutti i partiti dell'arco costituzionale e dell'emisfero del Parlamento che non sono parte della maggioranza o (!) che hanno mire di espansionismo diverse dai punti di vista del "Carroccio"!

Come vice Premier sicuramente no!

Come Ministro dell'Interno ancora decisamente no!

Ma come leader della lega nessuno può dire che non poteva vedere le parti sociali, in quanto tali, che intendevano fare il punto sulle linee di macro economia che potrebbero portare, per il problema in oggetto, ad una più rapida soluzione in ambito del contesto e nella forma istituzionale di dove debbano essere definite.

L'ha fatto per questi motivi? Penso abbia fatto bene!

L'ha fatto per travalicare o bypassare le sedi istituzionali? Ha fatto molto male!

Come l'ha fatto lui lo poteva fare anche l'altro vice premier; sempre come leader del M5S!

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Perugia 16 luglio 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)

"Perugia: Social City"

(Associazione seduta ad aspettare)

In botanica questo è il risultato di una serie di risposte visibili o invisibili delle cellule o dei tessuti ad un fattore biotico o abiotico che porta ad un cambiamento di forma, funzione o integrità della pianta, con parziale danneggiamento o morte dell'intera pianta o di sue parti.

Evidentemente in politica il meccanismo è identico!

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"Perugia: Social City"

(Associazione che guarda i "saltafosso")

SI SA'; IL MONDO È BELLO PERCHÉ È VARIO...

...ma quando è troppo vario rischia di diventare un altro pianeta!

E questo specialmente nel mondo della politica!

Forse sono finiti i tempi in cui la tua cultura, frutto di considerazioni e convinzioni personale, ti direzionala e ti poneva in una certa parte della politica; che sia stata di destra o di sinistra in questo contesto non importa ma, comunque, era determinante per farti dire : "sto con gli ippopotami"!

Ora invece, da quello che si vede, le ideologie sono andate a farsi fottere e non ce ne vergogniamo per nulla e sembra che, più che lottare, per portare a compimento progetti della direzione politica in cui operiamo, siamo impegnati a portare a compimento i nostri interessi personali.

Ci domandiamo: "come possiamo essere eletti se ci proponiamo in un partito che è moribondo o in un altro che non va per la maggiore?" e fatto ciò diventiamo dei "saltafosso politici" al solo scopo di soddisfare le nostre necessità di visualità nell'essere eletto da qualche parte in qualche carica politica; non importa sponsorizzati da chi!

Forse è questo il male di cui è affetta la politica resasi così ostica e alla vista di chi non è avvezzo a tali manovre di palazzo?

Perugia 03 luglio 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)  

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"Perugia: Social City" 

(Associazione che vuole essere chiara)

La nave Sea Watch?

Aldilà delle chiacchiere e dei punti di vista, secondo la propria "fede" politica;

MARGINE DI DISCUSSIONE...

...su questa problematica ce n'è pochissimo!

Il Ministro degli Interni, che sia leghista o di altro gruppo politico; che si chiami Salvini o abbia qualsiasi altro nome, di fatto formalmente ha ragione.

Sottolineo "FORMALMENTE" perché dal lato umano questa storia dell'immigrazione è tutta un altro paio di maniche e comunque l'atteggiamento delle sinistre è sbagliatissimo come lo è quello delle destre italiane; tutte e due incapaci di affrontare la questione in modo costruttivo, sia rispetto alla sovranità e i diritti dell'Italia (che esistono e non si possono ignorare), quanto in quello di intervenire, politicamente ed in modo concreto e corretto, a livello di Ue, per metterli difronte alle proprie responsabilità!

La ragione formale del nostro Ministro degli Interni è chiara e indiscutibile, in quanto, secondo il "Codice Internazionale della Navigazione" per quanto riguarda la navigazione nelle acque territoriali di una Nazione, è abbastanza chiaro.

In sintesi:

L'autorizzazione dell'autorità di Stato ad entrare nelle proprie acque territoriali, tra le altre possibilità, viene data se (precise parole della Convenzione delle NU) il "passaggio sia inoffensivo"; cioè che non sia fuori dalle leggi internazionali o di quello dello Stato ospitante.

Sicuramente questo non è il caso della Sea Watch perché lo scopo della sua navigazione (e della richiesta di ingresso nelle acque territoriali italiane) riguarda il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina che, secondo l'art. 19 della stessa Convenzione dell'UE, è definita come "passaggio offensivo".

Tra le altre considerazioni da fare è che il Capitano della nave rischia sia un'ammenda pecuniaria che addirittura la prigione, se risultasse il dolo in questo atteggiamento ed in ultimo il sequestro della nave in quanto è recidiva in tale atteggiamento.

Noi di "Perugia: Social City" non pretendiamo di delineare i comportamenti politici di nessuno ma tentare, anche abbastanza umilmente nel nostro piccolo, di introdurre in una discussione così importante e fondamentale, degli elementi "oggettivi" per farli conoscere, in modo non strumentale e di parte, a chi ha intenzione di interessarsi a queste problematiche, in modo che i giudizi che se ne possono dare, siano il più vicini alla realtà delle leggi che li regolano.

Perciò, cerchiamo di dare a Cesare quello che è di Cesare; senza "prosciutti politici" dinnanzi agli occhi che ci impediscano di vederne le verità oggettive perché, in definitiva, tutti hanno torto e tutti hanno ragione!

Perugia 28 giugno 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)  

"Perugia: Social City" (Associazione in cerca d'autore)

"EST...EST...EST..."

Giuseppe, Luigi, Matteo: DILETTANTI ALLO SBARAGLIO.

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"Perugia: Social City" (Associazione deleghe a pioggia)

LA GIUNTA "DISGIUNTA"!

La Scoccia al posto della Giustozzi! Un incidente di percorso o un sintomo premonitore di come andranno le cose da qui a cinque anni nell'amministrare il Comune sul "Ro(e)mizi II°"?

Un fatto è certo! Se spalmare le deleghe, tra Assessori e mini-assessori è stata una necessità dovuta per accontentare tutti i partiti che hanno avuto merito (o demerito secondo i punti di vista) all'enorme successo della coalizione di destra (59,80%), da un altro aspetto per il Sindaco può essere una posizione alquanto scomoda per predisporre; anche comprensibile, un totale controllo su quello che possono o non possono mettere in atto con le rispettive deleghe che, come si diceva, quasi distribuite a pioggia sui consiglieri della maggioranza, possono, volendo o non volendo, "intralciare il traffico" gli uni con gli altri!

Un fatto sicuramente è certo: sulla poltrona del primo cittadino un cuscino di piume non c'è!  

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"Perugia: Social City"

(Associazione conti in paro)

Taglio delle corse del 10% (risparmio di circa 13 milioni annui);

Richiesta del pagamento dell'IVA ai Comuni (recupero di 21,5 milioni di debito)

LA REGIONE STRINGE...

...(con le tenaglie economiche) le parti basse ai Comuni ed ai cittadini!

I sindacati di categoria, giustamente si fanno sentire, perché in fondo una mala gestione delle risorse disponibili non è certo colpa dei lavoratori che ne subiscono comunque le conseguente.

Ma anche e soprattutto i cittadini sono coloro che subiscono le maggiori conseguenze di questa cattiva gestione che le Istituzioni pubbliche, sia regionali che, soprattutto, comunali fanno su servizi che per la collettività sono fondamentali, sia dal punto di vista sociale che da quello economico e lavorativo.

Quali Associazioni protesteranno a nome dei cittadini?

Chi si presenterà, quando ce ne sarà bisogno, a piazza D'Italia davanti alla sede della Regione o in Corso Vannucci davanti a Palazzo dei Priori quando la Giunta non vorrà pagare il dovuto, per far sentire la voce dei cittadini che, soggetti primi danneggiati, non potranno e non dovranno restare in silenzio?

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"Perugia: Social City"

(Associazione a tavola)

-Eureka, ho trovato!-

NASCONO I MINI-ASSESSORI IN COMUNE!

Non si può dire che la trovata non sia geniale; anche se qualcuno di loro è "saltellante", come certi fagioli messicani, da un partito ad un altro (destr..sinistr...destr...sinistr; passo!).

Mini deleghe in quantità a iosa "spalmate" sull'Assemblea comunale come su una enorme fetta di pane!

Un bene? Un male? E chi lo sa! Staremo a vedere in corso d'opera cosa succederà.

Un fatto è certo! Quando seduti al desco familiare ci sono molte bocche da sfamare, il buon padre di famiglia, deve saper dividere equamente ciò che è stato messo in tavola. Ora spetta a chi mangia se la parte assegnata gli può bastare per i prossimi cinque anni!

Se non fosse così per il buon padre di famiglia sarebbero veramente "augelli per diabetici"!

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