Povero me! Ma sono Populista?
(Riflessioni notturne!)
Il grande Totò avrebbe detto: " Si si, lei è populista. Se non lo sa si informi!".
Povero me! Ma sono populista?

Oramai è accertato che sono populista. Resta da sapere che tipo di populista sono.
Si dice in giro; o per lo meno lo dice chi vorrebbe che il Populismo non avesse mai la possibilità di cambiare la società in cui viviamo, sia quella italiana che quella europea, che questa ideologia è concettualmente vaga e amorfa in quanto non ha possibilità di radici proprie e, di conseguenza, non ha la capacità di esprimere una politica propria e, in queste condizioni, ha modo di esistere solamente come sistema "sussidiario" al servizio di partiti di opposizione che vogliono raggiungere il potere negando, a priori, l'operato e la leadership degli altri, vedendoli come nemici corrotti da abbattere. Qui in Italia ne abbiamo un caso lampante con la maggioranza parlamentare ed il Governo che attualmente ci gestisce.
Ma, fortunatamente, nella mente umana non esiste solo il concetto di Populismo visto come ; "il popolo puro contro l'élite corrotta". No!, la mente umana è capace anche di elaborare altre filosofie che riguardano questo tipo di politica e, cosa essenziale, di poter metterle in pratica!
C'è anche un Populismo che non è la "dottrina -del- popolo", il cui fine è quello di arrivare ad una "Democrazia diretta" che, in effetti, sarebbe il caos totale perché oggettivamente, nella struttura della nostra società, sarebbe priva di strumenti adatti per realizzarla in modo efficace e, come contro altare al Populismo suddetto, c'è quello che favorisce la "dottrina -per- il popolo" che altrettanto, se realizzato, porterebbe più che altro ad una "dittatura sul popolo" e di quel Populismo, ne abbiamo esempi storici lampanti: Fascismo, Nazismo e Comunismo che si sa come sono andati a finire.
Si diceva che la mente umana è capace di elaborare più di una forma di Populismo ed è vero!
Come sarebbe un Populismo basato su movimenti sociali e rappresentanti apartitici?
Sicuramnte sarebbe un Populismo che se realizzato, sarebbe capace di proporre soluzioni basate sulla sovranità popolare non in alternativa della leadership dei partiti ma che la affianchi e che ne garantisca la correttezza e l'onestà delle proprie responsabilità ed azioni!
Intanto, a maggio prossimo, con il rinnovo del Consiglio comunale, per mettere in pratica questa politica, andiamo a cercare una lista ed un candidato a Sindaco che non sia espressione diretta di un qualsiasi partito.
Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)
Perugia 24 febbraio 2019