Povera politica comunale!
Povera politica comunale!
DA
UNA PARTE LE LEGGI DICONO "NO"...
...e
dall'altra le ditte spariscono dai cantieri!
...e dall'altra le ditte spariscono dai cantieri!
Oltre che certi cantieri diventano "fantasmi" è un fatto che le leggi (e sempre leggi sono) bloccano il Comune per il recupero degli edifici cittadini fatiscenti che dovrebbero riqualificare la città.
Queste leggi (castigo di Dio per la politica comunale), ora come ora, bloccano la struttura delle ex carceri di Piazza Partigiani che, secondo l'intenzione della riqualificazione, dovrebbe diventare "La Cittadella" (come nell'omonimo sceneggiato televisivo di qualche decennio fa) Giudiziaria, proprio nel cuore di Perugia e altrettanto, bloccano quella dell'ex cinema "Lilli", ridotto proprio in uno stato pietoso!
Per non parlare poi dei vari cantieri che, alle periferie della città, "maturano" da tempo senza dare i suoi frutti perché, le ditte imprenditrici sono diventate "uccel di bosco"!
Vedi quello che è sotto la lente ora, in via Settevalli (zona Pila) del Consorzio "Villa Umbra" (omonimo della scuola di formazione che non ha nulla da spartire), aperto dal 2014 e non ancora terminato (l'opera doveva essere terminata nel 2017).
Cantiere che, secondo il Sindaco Romizi, rende l'area talmente pericolosa da far scattare un ordinanza comunale per provvedere a smantellarlo e a toglierlo di mezzo.
Povera la politica comunale! O sono sfortunati o non ci sanno proprio fare!
Da una parte "incappano" nelle ditte che sono sedute su uno sgabello traballante e dall'altra si alza la paletta delle leggi che dice: "Questo matrimonio non s'ha da fare"!
Possiamo capire, fino ad un certo punto, le (quasi) imprevedibili situazioni delle ditte che, per svariate ragioni, danno forfait ma il fatto delle leggi che bloccano, non ci riesce, per quanti sforzi possiamo fare, a dare una ragione plausibile del comportamento della politica comunale.
A nostro parere le motivazioni che hanno determinato questo comportamento sono due: o non ci si informa, prima di procedere con i progetti, su come e quali leggi ci sono in merito, o si cercano soluzioni, pur sapendo dell'eventuale stop, sperando che la distrazioni degli altri ci faccia procedere su strade (im)possibili.
In ogni caso ci sarebbe da "resettare", in modo serio, gli atteggiamenti dei vari politici/amministratori responsabili e nel medesimo tempo, impegnarsi a condurre meglio gli affari dei cittadini; e tutto questo quando avrebbero bisogno di far vedere il loro valore per le prossime elezioni che si avvicinano.
3
settembre 2018