Politiche per la sicurezza? Fallimento dei partiti!

Pensieri e propositi di un cittadino "Populista Propositivo":
Politiche per la sicurezza?
Fallimento dei partiti!

Gli ambiti di intervento delle politiche comunali per la sicurezza devono essere mirati ed efficaci pena; il fallimento!

MA COME POSSIAMO GARANTIRE AI CITTADINI LA SICUREZZA?

Tutti, ora che è in piena attività la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale e la nomina del nuovo sindaco, si danno da fare per convincerci della bontà delle loro tesi sulla "sicurezza" ma nessuno si ferma a proporre qual'è la strada che bisogna percorrere per arrivare a realizzare tale obbiettivo o, se lo fanno, in modo strumentale senza darti la pur minima sicurezza della loro messa in atto.

Di fatto pochi (se non nessuno) sono i partiti politici che dichiarano quali provvedimenti politici adotterebbero, in caso di vittoria, per sanare i problemi di sicurezza che ha la nostra Perugia.

Restano sempre sul generico o con proclami che, da una parte mettono in evidenza la scarsa capacità di intervento che gli antagonisti hanno adottato non riuscendo a dare più sicurezza; dall'altra assicurano che, se votati, loro possono fare cose diverse ma ti dicono solo in modo confuso quali sono queste "cose diverse" e non come intendono metterle in atto!

Quando si fanno i propri programmi elettorali, la progettazione di interventi, su queste problematiche, è uno degli aspetti più difficili e meno credibili di quello che scrivono i vari partiti.

Confusi al massimo!

La superficialità con la quale si muovono i Politici/amministratori che si reputano tali, è patologica e non gli fa percepire nemmeno l'essenziale.

Non sono capaci di comprendere che la gestione della sicurezza ha molti e complessi aspetti e che passa attraverso una efficace gestione dei rischi.

Tale gestione implica l'adozione di molteplici strategie: quella di "recessione", che comporta la rinuncia all'attività o alle operazioni rischiose; quella di "prevenzione", comprendente tutte quelle operazioni finalizzate a impedire che l'evento dannoso si verifichi; quella di "protezione", comprendente tutte quelle misure di sicurezza volte a minimizzare i danni al prodursi di eventi indesiderati; infine, il ricorso a "misure finanziarie".

Basi fondamentali da tenere sempre presente se vogliamo essere degli amministratori efficienti a beneficio del nostro Comune.

E noi cittadini? Mai sentiti e mai considerati!

Molto spesso, chi ci amministra, fallisce perché non mette in atto il necessario ascolto e coinvolgimento dei cittadini i quali, sempre, devono essere il quadro di riferimento di ogni azione rivolta alla gestione della cosa pubblica.

Perugia 12 marzo 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)

(candidato Consigliere comunale nella lista civica "PERUGIA CON IL CUORE - Carmine Camicia sindaco)