Politica o opportunismo?
Politica
o opportunismo?
"PERUGIA:
SOCIAL CITY" non
va a cercare il pelo nell'uovo perché non riesce a trovare nemmeno
l'uovo (quando si tratta di politica comunale)!
Tirare fuori il ragno dal buco con le dita degli altri: è questo che la politica comunale sta facendo per quanto riguarda i parchi pubblici e in generale il verde pubblico di Perugia.
Tradotto in soldoni significa che se qualche intervento è stato fatto in questi anni dal Comune e dalla sua politica di opportunismo, è stato solamente quando qualche privato ha allargato i cordoni della sua borsa ed ha messo a disposizione di tutti i suoi denari per i relativi interventi.
In verità questo modo di approfittare per mettere a posto la città, non è solo specifico per il progetto "adotta il verde": progetto che vorrebbe scaricare le responsabilità sui generosi cittadini che, per svariate ragioni (sia perché dei veri mecenati, sia perché è uno dei tanti modi per avere della notorietà) ma anche, utilizzato, per i vari monumenti storici e architettonici dell'antica acropoli (arco etrusco, ecc).
Si dirà che "a caval donato non si guarda in bocca". Vero! Ma non è questo il punto. La questione che interessa è solo la scarsa capacità che la politica comunale ha di camminare con le proprie gambe.
Altrettanto qualcuno potrebbe obbiettare che i Comune non ha a disposizione fondi da destinare a capitolati che riguardano questi tipi di interventi, ma questa obbiezione non è molto e del tutto esatta se andiamo a "sbirciare" su come sono state spese le disponibilità economiche dell'amministrazione in questione, dando priorità e quindi sovvenzionare altre attività che, seppur orientate verso i cittadini, hanno molta meno importanza del togliere il degrado e l'incuria dei nostri spazi verdi; tipo (ma ce ne sono altre) Perugia 1416.
Per il parco Chico Mendes, per il parco della Cupa, tanto per citarne due (ma ce ne sono una moltitudine), si è intervenuto solo in base a questo principio di opportunità ma, come il caso del parco Vallone Sant'Anna, dove i cittadini non ci sono cascati (vedi il famoso Comitato Sant'Anna voluto dall'Ass. Filosofi...amo e non utilizzato) o per la mancanza degli interventi dei"mecenati", nulla o quasi negli anni è stato fatto.
A dire il vero, poco tempo fa, sono state messe tre telecamere su di un unico palo, a valle del parco, che, secondo quanto detto dai nostri politici/amministratori, dovrebbero servire per coprire e dare sicurezza, a tutti i 4 ettari del parco. Mi vien che ridere!!!
Ma, come tutto ciò che viene fatto, questa messa in opera, è il risultato dei quattrini sborsati da un circolo privato!
La croce che devono sopportare i residenti è molto più grande di quella piantata nel terreno del parco stesso!
Perugia 12 dicembre 2018
Ora guardiamoci alcune foto del parco in questione, per renderci conto in quale stato di degrado e di incuria viene lasciato! (clicca nella foto per ingrandire)