Piazza Spitella: quanto mi costi!
Anche nel nostro Comune c'è la "guerra fredda"?
PIAZZA SPITELLA; QUANTO MI COSTI!

Sabato 29 settembre si è svolta, alla presenza del sindaco Romizi, degli assessori Wagué e Bertinelli, con la presenza del Magnifico Rettore Paciullo la cerimonia di intitolazione della piazza, all'interno del parco di Santa Margherita, al Prof. On. Giorgio Spitella.
Sicuramente,
non c'è che dire, una cerimonia che rende onore alla città, oltre
che al personaggio politico al pari, del resto, come sarebbe per
molti altri che meriterebbero lo stesso riconoscimento per aver
servito Perugia ma, come si può fare; una scelta va fatta a
prescindere.
Una
domanda!
Sembra
che tutto si sia svolto in una maniera lineare e corretta?
Come
cerimonia sicuramente si ma; "...c'è del marcio in Danimarca"?
A
vederla dall'esterno, come la maggior parte dei cittadini è nella
sola possibilità di poterlo fare, non fa una piega ma, a valutare
certe questioni, percepite da noi in modo diverso per le cose di cui
siamo a conoscenza, di pieghe ce ne sono tante e grosse e, purtroppo,
in politica non sempre due più due fa quattro!
Cominciamo
da questa considerazione:
tutti
gli strumenti necessari per la propaganda del proprio partito è
lecito usarli e sono buoni ma, la correttezza, è una strada
obbligata che tutti devono percorrere!
Mi
spiego!
C'è
chi si lamenta, a ragion veduta o no è un altro paio di maniche, che
il Sindaco e gli Assessori che hanno partecipato alla cerimonia, si
sono appropriati del lavoro altrui perché l'indicazione e la
"messa in opera" di una via dedicata a Spitella era già stata
inaugurata, a suo tempo, dal vice Presidente della Commissione
Toponomastica, (se ne legga la rampogna al Sindaco qui)
Ed
il "busillis" della faccenda sta proprio nella Commissione
Toponomastica!
Da
quando fu integrata nei suoi membri, chi ha seguito la storia ne avrà
ancora memoria, sembra che le cose non siano così lineari e precise
ed in perfetta armonia, come dovrebbero in effetti essere (a
prescindere dal partito di appartenenza) anche per il rispetto dovuto
ai cittadini che, eziandio, hanno votato a suo tempo i propri
rappresentanti politici/amministratori comunali.
Ma,
in tutto questo "...vai avanti tu che a me viene da ridere..."
una cosa mi lascia alquanto perplesso: come mai le sinistre, essendo
il soggetto "snobbato" un rappresentante comunale del PSI, non
sono intervenute a difendere la dignità del partito in questione e
perché no, anche del Consigliere che lo rappresenta?
Va
bene che il proverbio dice "non è tutto oro quello che riluce"
ma qui gatta ci cova?
Perugia 01 ottobre 2018