Perugia: progetti grandiosi!

IL DADO È TRATTO!

Non resta che realizzare il progetto.

Un progetto di riqualificazione della zona di Fontivegge che ha dell'ambizioso ed era strettamente necessario per la nostra città, sia per quanto riguarda la sicurezza che per ulteriori servizi da dare alla cittadinanza per la crescita sia sociale che culturale della nostra Perugia.
Il nero su bianco è stato messo in atto! Ora aspettiamo la realizzazione concreta di ciò che in teoria è stato reso possibile e che sarà tale, anche materialmente, con la partecipazione al bando regionale per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.
I cittadini aspettano!
Un poco meno concreto e realizzabile ci sembra la parte approvata, con specifica delibera per quanto riguarda il "favorire l'inclusione sociale e l'integrazione dei migranti, attraverso lo svolgimento di attività volontarie e gratuite di pubblica utilità, promosse dal Ministero dell'Interno".
Anche se nelle buone intenzioni ci sembra, oggettivamente, che questo sia alquanto difficili a realizzarsi anche e soprattutto, perché conosciamo bene la situazione dei migranti a Perugia, come del resto in tutto il territorio nazionale: se uno conosciamo chi è, altri 99, che si aggirano per la nostra città, ci sfuggono perché clandestini o "criminali" (si nel pieno senso della parola) che tutto faranno meno che mettere i fiocchi al nostro verde pubblico!
Poi perché solo nelle aree di San Marco e di San Giovanni del Pantano?
Gli altri spazi verdi non sono degni di essere accuditi e messi nelle condizioni ottimali per essere utilizzati? Comunque "se son rose fioriranno" come usava dire mia madre su faccende che potevano realizzarsi ma che, in effetti, non convincevano fino a quando non si vedevano realizzate.