Perugia e Fontivegge:    la "Bella" e la "Bestia"!

Quasi come recitava Lorenzo de' Medici!
"Sicurezza Fontivegge, che fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza"

stazione di Perugia Fontivegge.
stazione di Perugia Fontivegge.

PERUGIA E FONTIVEGGE:

la Bella e la Bestia!

"Se non riusciremo a restituire sicurezza e vivibilità al quartiere di Fontivegge questa amministrazione avrà fallito uno dei suoi obiettivi principali. Sono pronto a giocarmici la faccia".

Queste sono le dichiarazioni, a nome suo, della sua Giunta e dell'intera maggioranza, che il Sindaco faceva a Novembre del 2014, riguardo alla disastrosa e pericolosa situazione del quartiere (leggi qui).

Da allora i pochi provvedimenti che hanno preso non hanno portato a nessun risultato (dalle misure per il rilancio delle attività commerciali alla nuova urbanizzazione con il progetto governativo della "riqualificazione periferie"; che è andato a farsi benedire; ad altre inutili ancora).

Da allora le richieste dei cittadini, con il loro impegno, ne sono state fatte molte ma nessuna è stata ascoltata (dalle 1500 firme per il posto fisso di polizia; speranza rinverdita, ma che sembra solo una promessa elettorale, fatta da un Sottosegretario nazionale, fino al recente esposto accompagnato da oltre cento firme di cittadini residenti al Presidente della regione, al Sindaco di Perugia, al questore, al comandante dei Carabinieri e a quello della Polizia Municipale.

Oggettivamente questo sarà di qualche aiuto per cambiare lo stato delle cose?

Si! Ma solo a confermare il fatto che non si cambierà nulla (se non addirittura peggiorando la situazione di insicurezza che aleggia sopra il cielo di quel quartiere e di tutta Perugia).

La situazione che si è venuta a creare è veramente da girone infernale. 

Anche guardando gli ultimi avvenimenti ci si può rendere conto della cruda verità!

Ma a nessuno è venuto in mente di pensare che il fenomeno delle auto incendiate che in questi giorni tiene impegnata la stampa e le Forze dell'Ordine sempre più frequente, sia una strategia della malavita organizzata per tenere la paura della gente sempre sul "chi va là"?

Sembra proprio una "Belva" che voglia intimidire la Bella"!

Ma in effetti cosa ci si può aspettare?!?! Non si sa che "i topi ballano dove non sentono l'odore del gatto"?

Chi è il "gatto"?

Chi ha parlato sempre di volere una maggiore sicurezza senza mai avere la forza e la volontà di adoperare gli strumenti giusti per metterla in atto, il quale "gatto" si dovrebbe confrontare con i cittadini più sulle cose non realizzate che su altri argomenti! 

Perugia 01 marzo 2019