Per una nuova politica...

PER UNA NUOVA POLITICA...

...in contrapposizione ed al di fuori di questo caos di gestione della città che non ha più una reale ragione di esistere.  

I MOTIVI PER FAR NASCERE UNA NUOVA POLITICA.

Noi che credevamo che la politica della nostra Perugia fosse un poco più sana di qualcun'altra sbagliavamo.
Anche qui il baco nella mela non manca!
Risorse economiche distribuite con criteri che lasciano molto a desiderare sulla possibilità che dovrebbero avere per sanare dei problemi che i cittadini vivono sopra la propria pelle sono una delle cause maggiori dello stato poco nobile dell'urbanità. Ne vediamo alcune?

- Il verde pubblico disastrato, poco o per nulla curato, sia come arredi che come terreno, con un livello di sicurezza personale per la possibilità di scippi e rapine da dare i brividi, causata dalla continua, sia di giorno che di notte, frequentazione di spacciatori e tossicodipendenti;

- Il degrado e l'incuria di strutture edilizie (di proprietà comunali) lasciate a deteriorarsi mentre potrebbero essere utili, se manutenute in modo corretto, alla collettività cittadina per momenti aggregativi;

Per non parlare poi dell'incapacità di chi ci governa di intervenire adeguatamente in quelle strutture di proprietà privata, dove il degrado arriva al massimo grado, per imporre, ai proprietari, una maggiore attenzione ed un rispetto doveroso per i residenti dove questi stabili insistono;

- La bitumatura delle strade, fatta con una logica d'intervento che solo con la sfera di cristallo di una maga puoi intravederne la logica. Strade secondarie, dove la residenza dei cittadini supera il 99%, lasciate completamente da una parte o, tuttalpiù, rattoppare con isole di asfalto, come una scacchiera.

E molte altre di cui avremo modo di parlarne in seguito!

Da troppo tempo noi cittadini stiamo subendo questo stato di cose.

Cose che sono purtroppo devastanti e rovinose non solo per i cittadini ma anche per il buon nome della nostra città agli occhi di chi viene a visitarla.

Questo modo inconcludente di fare politica non colpisce solo una parte di Palazzo dei Priori ma, senza distinzione, tutti i partiti impegnati in quel contesto che, ancora una volta, fanno vedere chiaramente le proprie discrepanze e lotte intestine per cercare ed arrogarsi una supremazia che in definitiva non è di nessuno; se non dei cittadini che li hanno messi seduti nelle poltrone del palazzo comunale.

Perugia 27 febbraio 2019