Meglio vincoli o sparpagliati?

"Perugia: Social City - GENTE SENZA PARTITO"

Il saggio popolano "Pappagone", nella sua personalissima logica filosofica, soleva domandarsi: "Siamo vincoli o sparpagliati?" (certo; non era Shakespeare con il suo "Essere o non essere" ma il significato non andava troppo lontano!)

Per quanto riguarda la tornata elettorale, qui a Perugia, ai vari personaggi che "combattono" sotto le bandiere dei loro partiti, conviene ad essere più:

"SPARPAGLIATI CHE VINCOLI"!

I numeri sono sul piatto; 22 liste; 10 candidati a sindaco; più si 640 candidati consiglieri!

Non si erano mai visti tanti cittadini, impegnati politicamente, girare così vorticosamente per nessun rinnovo del Consiglio comunale passato ne, tanto meno, per il rinnovo della figura del Sindaco.

Ma, queste situazioni, possono impressionarci più di tanto non per la loro "spettacolarità" nei numeri quanto per il significato politico/sociale che rappresentano.

Se vogliamo, un sistema "brute force" messo in atto e necessario, per supplire a quello che di poco significativo ogni partito porta con se sul programma di intervento nei loro ipotetici cinque anni futuri di gestione comunale.

Chi si ferma ad analizzare ciò che hanno da offrire, si può rendere conto che nulla di nuovo, nelle loro proposte, stanno mettendo sul campo , davanti ai cittadini che dovrebbero votarli!

Tanto le destre quanto le sinistre, per ciò che asseriscono ora, nei confronti di ciò che promettevano nella tornata precedente, risultano delle "cariatidi" con una staticità che farebbe invidia ad un "aracnide" che sta aspettando la sua preda al centro della tela, tessuta allo scopo!

Confrontatelo con quello che asserivano di voler fare nel rinnovo del Consiglio nel 2014 e vi accorgerete che recitano le stesse poesie, costretti di fatto a ripetersi perché nulla è stato messo in atto di ciò che all'epoca avevano preso come impegno elettorale.

Oltre a ciò, c'è un altro motivo che distingue questa campagna elettorale dei (chiamiamoli ancora così) partiti vari che si presentano per l'impegno del 26 maggio 2019; che è, appunto, la teoria dello "sparpaglio": ora vi spiego!

A cercare (e direi a pretendere) la propria riuscita nel farsi rieleggere sono in tanti, considerando soprattutto la maggioranza passata che tra Consiglieri, Assessori e gente che gli sta intorno, sono e restano parecchi elementi che vorrebbero mantenere le poltrone occupate in questi cinque anni passati come, del resto, l'opposizione che vorrebbe "riconquistale il campo perduto!

Ma come fare? Semplice; ogni "Vip" politico, o al massimo due, si agganciano ad una lista nella quale risultano i più conosciuti e quindi più probabili ad essere votati e dato che i soggetti "pretendenti" sono molti, le liste non possono essere poche!

Chiaro no?

Poi c'è l'altro fenomeno che, seppur non molto raro, in questa elezione, ha raggiunto apici davvero notevoli! Sto parlando di soggetti che fino ad oggi hanno militato in "ranghi" di sinistra, sono passati, senza colpo ferire, nelle compagini che appoggiano candidati sindaco di destra ma, per una certa compensazione, ci sono altrettanti personaggi di destra che sponsorizzano candidati sindaci di sinistra!

"Scusate, ma la politica è questa?" si domanderebbe il saggio Pappagone!

A me più che altro sembra "alcolismo politico!

Perugia 29 aprile 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)

(candidato nella lista civica "PERUGIA CON IL CUORE" - candidato sindaco Carmine Camicia)