Ma se non ora, quando?

"Perugia: Social City" 

(Associazione che vorrebbe più democrazia)

È inutile negarlo: se il governo della città ha, (a ragione o a torto dipende dai punti di vista) un ampio margine di manovra che va oltre al lecito consentito, è responsabilità della minoranza che non prova, o non vuole trovare, una strada di intesa per avere successo nell'imporsi.

È proprio così e se i cittadini denunciano questo atteggiamento, nessuno dell'opposizione ha in coraggio di affrontare la realtà dei fatti!

MA SE NON ORA, QUANDO?

Di una maggioranza che governa una città (come pure di uno Stato o in ogni latra istanza dove agisce la politica) si può dire di tutto; che sia capace o incapace; che sia parziale o imparziale; che sia concludente o inconcludente e via dicendo ma se non esiste una controparte che sia capace di imporre i propri punti di vista a chi gestisce la cosa pubblica, assolutamente non c'è Democrazia.

Perugia, nella situazione venutasi a creare, con le ultime votazioni, ne è un esempio lampante e concreto o meglio: che ruolo vuole e deve avere l'opposizione con quel 40.2% che gli elettori perugini hanno dato alle opposizioni in Comune?

Un 40,2% che dovrebbe indurre i partiti che lo compongono, a colmare quelle divisioni ideologiche che fino ad ora hanno distinto e diviso gli interventi fatti a contrasto alla maggioranza, per realizzare un sostanziale e concreto muro democratico nella gestione degli affari comunali, lasciandosi alle spalle le diatribe interne che di fatto sono quelle che impediscono di contrapporsi, nel rispetto delle regole democratiche, ad una consolidata egemonia della maggioranza.

Come guadagnare consensi se nessuno ha la volontà o la capacità di frapporsi tra la maggioranza e i cittadini con l'idea ben chiara di essere e di far valere, comunque, quel buon 40,2% di consensi avuti nelle consultazioni del 26 maggio scorso?

Gli strumenti possibili per realizzare questo obbiettivo ci sono; e se non ci fossero si potrebbero benissimo creare (con la buona volontà delle parti).

Perugia 25 giugno 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)