L'opposizione in Comune dov'è?

L'opposizione in Comune dov'è?

Giochi di ruolo o atteggiamenti concreti?

COME VOLEVASI DIMOSTRARE!

Solo alcuni giorni fa si parlava di come, in Comune, fosse quasi del tutto inesistente, in maniera concreta e risolutiva per la gestione dalla cosa pubblica, una opposizione degna di essere considerata tale.
Quando usiamo questa espressione; "considerata tale", ci riferiamo non agli argomenti che mettono in discussione come quantità (quelli sono anche troppi) ma alla qualità e alla consistenza, da un punto di vista sociale che, questi argomenti trattati, rivestono!
Un esempio tangibile se ne può avere con l'O.D.G. presentato durante la seduta del Consiglio comunale del 04 marzo 2019 (lunedì scorso per intenderci), il quale riprende puntualmente in ogni argomentazione, quello già presentato dagli stessi consiglieri Mirabassi e Borghesi (PD) il 1/9/16, con l'argomento "ATTIVITÀ SVOLTE DAI VIGILI URBANI", motivandone la attuale presentazione con la costante non presenza, ogni volta che veniva presentato, del numero legale fin dal 2016 (probabile?).
A parte il fatto che definire gli autovelox e i telelaser "...delle vere e proprie trappole per gli automobilisti..." rivela chiaramente che non è stata percepita la vera funzione di tali deterrenti; ma sinceramente questo non lo credo possibile o, e questa mi sembra la ragione più probabile, cavalcare la tigre del disappunto della gente in un contesto di strumentalizzazione (vedi il momento vicino alle amministrative comunali) che mi sembra solo degna di una "politichetta" nella quale non è proprio il caso di entrarci nel merito per la dignità di tutti.
L'altro aspetto di questo interesse per l'argomento dei "dem", è quello più probabile, e cioè che gli organi comunali ed in special modo chi gestisce la maggioranza, abbia messo in atto, come esplicitamente dichiarato nello stesso comunicato: "...il timore è che l'amministrazione piuttosto che attivarsi per garantire il rispetto delle regole del codice della strada si impegni in una azione di repressione finalizzata all'incremento delle entrate...", pensi più a strategie di cassa invece di mobilitarsi per dare ai cittadini quella possibilità di gestire al meglio, sotto un punto di vista personale, sociale nonché civile, i loro comportamenti per quanto riguarda il codice della strada.
Chiaro, lineare e limpido il concetto espresso dai signori Consiglieri ma, mi sembra un pochettino "infantile" se fosse vero! Non dico che non potrebbe accadere la necessità di ottimizzare un incremento di cassa (è una direttiva senz'altro possibile nella logica della gestione della maggioranza negli affari del Comune) ma, sarebbe sicuramente troppo alla luce del sole questa intenzione e che, per la stessa maggioranza, non sia pensabile in questi termini e con questi "mezzucci di dozzina".
Ecco allora che se chi ne ha facoltà e l'obbligo di fare opposizione spendesse le sue energie in modo diverso ed anche molto più consistente per altri problemi e ce ne sono tanti visto come la maggioranza tratta in modo superficiale e non risolutivo tantissimi problemi (verde pubblico, sicurezza della città, condizioni urbanistiche di massimo degrado e minimo decoro; ecc... ecc... ecc...), sarebbe molto più efficace e necessario per tutta la collettività.
Ma siccome è periodo di elezioni tutto fa brodo!!!!

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City) 

Perugia 06 marzo 2019