Le video-denuncia di "Perugia: Social City"

"PERUGIA: SOCIAL CITY" INTENDE, CON QUESTI VIDEO, PORTARE A CONOSCENZA DI OGNI CITTADINO CHE È SENSIBILE A QUESTE PROBLEMATICHE E CHE HA UN OCCHIO IMPARZIALE NEL GIUDICARLE, CIÒ CHE NON HA FUNZIONATO NELLA POLITICA DELLA CITTÀ.

UNO ALLA VOLTA POSTEREMO TUTTI GLI INTERVENTI DI VIDEO-DENUNCIA CHE LA NOSTRA ASSOCIAZIONE HA REALIZZATO SUI VARI SBAGLI FATTI DELLA NOSTRA POLITICA COMUNALE. 

NON VOGLIAMO GIUDICARE DISCRIMINANDO POLITICA DI DESTRA O DI SINISTRA: VOGLIAMO SOLO METTERE IN EVIDENZA CIÒ CHE SI POTEVA EVITARE E CHE ESSA COMMETTE A PRESCINDERE.


"Perugia: Social City - gente senza partito"

Poi, hanno il coraggio di affermare che hanno fatto molto per il verde della città!

Il parco di via del Palio (zona Prepo)

come una discarica a cielo aperto!

CHI CERCA TROVA...

...diceva una massima popolare e diceva il vero!

E noi di Perugia: Social City, che siamo costantemente in cerca di disagi che angustiano i cittadini, troviamo sempre qualcosa che non va.

Questa volta c'è veramente di che stare poco tranquilli su diversi aspetti della questione che vanno dal disturbo della quiete dei residenti financo all'aspetto igienico e da quello che potrebbe scaturire da un ambiente lasciato (specialmente nell'estate) in queste orride condizioni di sporcizia!

Stiamo parlando di un piccolo parco; non più di 700-800 metri quadri.

Un parco (se ancora così si può definire) ubicato in via del Palio (costa Prepo), una volta al servizio dei giovani, degli anziani e non solo, che, nelle serate estive, potevano andare a passarvi qualche ora di fresco la sera e magari farsi una bella chiacchierata.

Ora, come è possibile vedere dal video, ridotto ad una discarica a cielo aperto. Una discarica, costante, resa possibile anche qui, da una allegra compagnia che (come succede in quel di via Pietro Aretino, allieta le giornate e le nottate festive e prefestive con balli, canti, schiamazzi ubriacandosi e mangiando ogni ben di Dio, senza il pur minimo rispetto, ne per l'ambiente, ne per i residenti.

Residenti che, visto e considerato che con questa gente lamentarsi per avere i propri diritti non è che serva a molto, si sono ammutoliti, hanno abbassato la testa e subiscono ciò che la maleducazione, l'ignoranza e la nulla civiltà di chi si permette queste cose, gli procura.

Gli interventi che faremo, una volta eletti in consiglio, (per questo parco) saranno alquanto semplici!

Prima di tutto, a chi ha il compito di pulire l'immondizia (Gesenu) chiederemo una continuo stato permanente di igiene perché, questo stato è pericolosissimo. In secondo luogo (anche questo è necessario per il decoro del luogo) faremo intervenire una pattuglia della Polizia Urbana nei momenti in cui insiste la comunità responsabile di un comportamento che non si può certo definire civile.

Perugia 16 maggio 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)

(candidato nella lista "PERUGIA CON IL CUORE" Carmine Camicia sindaco.)

(Video pubblicato l'8 febbraio 2018)


"Perugia: Social City - gente senza partito"

La TARI è una tassa comunale non condominiale!

CASSONETTI DEDICATI...

...RIFIUTI SPARPAGLIATI!

Solo agli occhi di chi ha voluto questo metodo e a quelli che, ad ogni costo per motivi politici non vogliono vedere la realtà, non appare in tutta la sua inefficienza che questo tipo di raccolta urbana dei rifiuti, ha peggioralo lo stato igienico della città, facendo in modo che una parte più consistente dei suddetti rifiuti, di quelli che potevano vedersi con il vecchio sistema, venissero ogni giorno abbandonati ad imbrattare le vie urbane.

I cassonetti dedicati, la cui apertura con la chiave è possibile solo ai condomini a cui sono stati assegnati, è il vero motivo che dovrebbe indurre a rivedere questo tipo di raccolta

Se non era possibile non vedere, in strada, queste infinite serie di cassonetti allineati in maniera tante volte ordinata come altre in ordine sparso, altrettanto non si può dire che poteva e doveva essere fatto con altro metodo per evitare, comunque, di vedere numerosissimi sacchi sparsi nelle vicinanze dei medesimi cassonetti, abbandonati da chi, anche se in maniera incivile, ha tutto il diritto di gettare la propria spazzatura in ogni parte della città in cui si trova a transitare, perché la TARI è una tassa comunale e non condominiale.

Per non parlare poi della raccolta vetro fatta a "mezzo servizio"!

Campane sparse per la città che non sono certo un'attrattiva per chi si ferma ad ogni angolo a bere litri di birra, sia di giorno che di notte, lasciando maree di bottiglie vuote che nessuno ne ha organizzato la raccolta.

Non basta, per dare un poco di dignità ai cittadini, che gli operatori ecologici passino a raccogliere la differenziata dai vari contenitori; bisognerebbe anche organizzare un servizio che dia garanzia di raccolta anche dove ce ne sia veramente bisogno, a prescindere dagli stessi contenitori dedicati.

In nome di una raccolta differenziata (necessaria ma fatta molto male) e della possibilità di un controllo punitivo da parte della partecipata (o chi sia per controllare come viene fatta) non possiamo rinunciare al decoro urbano che spetta di diritto ad ogni cittadino solo perché qualcuno (e questo qualcuno, senza fare nomi, è il nostro vice sindaco Urbano Barelli che continua ad elogiare, ai quattro venti, come hanno organizzato questo servizio solo per prendere un "mucchietto di voti in più!

Perugia 11 maggio 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)

(candidato nella lista civica "PERUGIA CON IL CUORE" candidato sindaco Carmine Camicia)

(il video è stato pubblicato il 26 novembre 2018)


"Perugia: Social City - gente senza partito"

UN'ALTRA NOSTRA DENUNCIA...

... che dimostra, in modo inequivocabile come il verde pubblico della nostra città sia stato solo un motivo di propaganda della politica comunale e dei politici/amministratori che la manovrano.

Il PARCO VALLONE SANT'ANNA; un parco pubblico che poteva essere preso d'esempio per la sua bellezza ed efficienza, lasciato in uno stato del tutto degradato! Poi, i nostri politici/amministratori hanno il coraggio di presentare Perugia come candidata "CAPITALE VERDE EUROPEA" per l'anno 22.

Dopo anni e anni di incuria e di degrado che hanno quasi ridotto il parco Vallone Sant'Anna in un "campo di battaglia" e dove, in questi 5 anni passati, l'amministrazione (politica) comunale, con in testa l'Assessore Urbano Barelli (titolare della delega al verde, pur sapendo di aver ereditato una situazione disastrosa, di questa area verde (come del resto anche in tantissime altre), oltre che aver fatto solo chiacchiere e nulla di concreto per migliorarla, avendo sempre negato l'evidenza dei fatti e facendo finta di non riconoscerne l'avanzato stato di "decomposizione", dicendo, nel contempo, che tutto era funzionale alla bisogna dei cittadini, continuando ad ingannare, con le loro bugie, i cittadini, pretendono di diventare la città più verde d'Europa.

Ai cittadini possono anche raccontarla ma alla comunità europea sicuramente no!

Perugia 07 maggio 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)

(candidato nella lista "PERUGIA CON IL CUORE" candidato sindaco Carmine Camicia)

(Questo video è stato messo in rete il 9 novembre 2017. Da allora tutto è peggiorato invece che migliorare; grazie alla dissennata politica della Giunta comunale che sta lasciando Palazzo dei Priori)


"Perugia: Social City - GENTE SENZA PARTITO"

LE LUCCIOLE...

...si riconoscono dalle lanterne!

Se solo per un attimo pensassimo, come molto spesso se non sempre ci raccontano, che la malavita abbia allentato i propri artigli e non stringa più Perugia nella propria morsa, saremmo degli illusi senza senso della realtà e i nostri amici politici/amministratori possono "sbattere i piedini" per terra ma sinceramente non ci convincono neanche un poco !

Quando la realtà è proprio questa; la capacità che ha la criminalità di riorganizzarsi in qualsiasi modo ed in qualsiasi posto libero trova negli spazi non controllati di una città.

Ed ora tocca a via Sacchetti!

Una piccola via che parte da via della Pallotta e termina, dopo pochi metri, con delle scalette che immettono in via Petrarca.

Ed è proprio su queste scalette che, dopo aver scorrazzato in lungo ed il largo le vie limitrofe, di sera e di notte, stazionano, fumando e bevendo, aspettando l'arrivo dei clienti. Qualche volta arrivano perfino a nascondere la merce nei bidoni lasciati incustoditi, al parco Pietro Aretino, da quei signori che usano il parco in modo improprio, come più volte denunciato dai residenti e da "Perugia: Social City".

Zona popolosa e sempre frequentata da persone impegnate nelle faccende giornaliere.

Negozi in genere, bar, attività commerciali e professionali alla mercé di chi viene a spacciare o a rifornirsi di droga per i loro bisogni, mettendo in uno stato di continuo pericolo i residenti o chi si trova a passare per le loro ragioni.

Portando, con loro, una insicurezza ed uno stato di paura che non è certo una "percezione esagerata", come sempre ci raccontano, a noi cittadini, cercando di convincerci per nascondere il vero stato delle cose.

Ne fanno testimonianza le telecamere che hanno dovuto piazzare in via dei Filosofi (telecamere che servono solo a far dire a qualche politico "noi facciamo di tutto per la sicurezza dei nostri cittadini" solamente per nascondere che non sono minimamente riusciti nel loro intento!

Dobbiamo chiedere ed ottenere più protezione e sicurezza, sia dalle Forze dell'Ordine come dalla politica comunale.

Facciano ognuno la loro parte per non farci correre il rischio di accettare come normalità quotidiana questi momenti di particolare rigurgito della delinquenza nelle strade di Perugia e nei nostri quartieri.

Perugia 30 aprile 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)

(candidato nella lista "PERUGIA CON IL CUORE" candidato sindaco Carmine Camicia)

Video pubblicato il 27 novembre 2017 (e da allora nulla è cambiato)


"Perugia: Social City - GENTE SENZA PARTITO"

A proposito di barriere:

Sono anche LE BARRIERE ARCHITETTONICHE...

...che allontanano i cittadini dalla politica!

I nostri politici/amministratori comunali possono raccontare ciò che vogliono quando vanno in qualche trasmissione di qualche canale televisivo. Possono perfino, come fanno ogni volta che si incontrano o meglio quando si scontrano, darsi le bastonate sul groppone a vicenda addossandosi reciprocamente le colpe delle condizioni precarie della città ma, in definitiva, tutti ma proprio tutti, sono responsabili di non prendere in massima considerazione e risolvere i problemi che, se per loro sono di minima importanza, rivestono un aspetto fondamentale per il benessere di alcuni cittadini.

La bontà di un progetto si vede dai dettagli e la politica dei partiti che hanno gestito il nostro Comune, neanche si è accorta di questi dettagli!

"Perugia: Social City" è una associazione "da strada" e vede le cose da una prospettiva di strada, quella dei cittadini i quali, tutti i giorni, vanno a scontrarsi con la realtà che li circonda e, molto spesso, non sanno come superare anche il più piccolo dei problemi che gli si para d'innanzi!

Purtroppo le barriere architettoniche sono uno di quelli.

Il video mette in risalto un piccolo aspetto di questo grande problema ma, di questi reali impedimenti, i quali di fatto discrimina le persone che possiedono certe problematiche, Perugia ne è piena.

Ancora una volta dobbiamo ringraziare la sensibilità di chi ci amministra. Grazie politica!

Perugia 18 aprile 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)

(candidato nella lista "PERUGIA CON IL CUORE" - candidato sindaco Carmine Camicia)  


"Perugia: Social City - GENTE SENZA PARTITO"

Il "bosco" chiamato parco!

UN ALTRO LUOGO...

...per il cui stato vergognoso dobbiamo ringraziare ancora una volta l'amministrazione comunale!

Il cosi detto "parco della Pallotta" è tutt'ora un campo incolto e una via di mezzo tra un parcheggio e un parco; un ibrido che non serve ne ad uno scopo ne all'altro.

Anche questo succede nel degradato quartiere Pallotta; il verde di Perugia lasciato come campi incolti, senza onore e senza nome.

L'Associazione "PERUGIA: SOCIAL CITY", non è da ora che si affanna a denunciare questo stato di abbandono e di indecorosa situazione e chiede che si dia immediata soluzione o, quantomeno la minima manutenzione occorrente; taglio dell'erba e degli alberi morti pericolanti.

Ma siccome non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, come è sempre stato, la voce dei cittadini che chiedono un poco di decoro, sembra, alle orecchie degli amministratori, di tonalità che superano la frequenza udibile dagli stessi personaggi politici che ci amministrano.

Questo video, che "Perugia: Social City" ha messo in onda il 1° novembre del 2017, mostra lo stesso stato che si potrebbe ammirare ora che siamo ad aprile del 2019; un luogo, al centro della città, che fotografa un paesaggio paragonabile ad un bosco in qualche remoto posto di campagna.

A noi cittadini che ci lamentiamo del suo stato e vorremmo che fosse portato in uno stato, perlomeno decente e senza pericoli, dato che la "foresta" viene, di notte come di giorno, utilizzata da prostitute e tossicodipendenti e relativi pusher, ci viene candidamente risposto che la maggior parte dell'area è privata! Ma questo lo abbiamo sempre saputo ma sappiamo anche, cosa che il Sindaco ci pare non ne sia al corrente, che esiste la possibilità di fare delle ordinanza ad hoc per imporre, vista la necessità igienica e di sicurezza, la corretta manutenzione necessaria a portarlo in uno stato accettabile.

Ma forse ancora una speranza ci resta; dato che tra qualche settimana andremo a votare per ridare a Perugia un nuovo Consiglio e un nuovo Sindaco!

Perugia 05 aprile 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City - GENTE SENZA PARTITO)

(Candidato nella lista civica "PERUGIA CON IL CUORE - candidato Sindaco Carmine Camicia)

(video pubblicato il 01 novembre 2017)


"Perugia: Social City - GENTE SENZA PARTITO".

Le video-denuncia di "Perugia: Social City"

(Viale Roma; degrado di via del Villaggio di S. Livia e dei giardini del Frontone)

UN IMMOBILISMO DA RECORD!

Nulla è cambiato dal 3 gennaio 2018 quando fu girato questo video come dimostrazione dello stato di estrema pericolosità che i nostri (e come fai a sbagliarti) politici/amministratori del nostro Comune intendono, con il loro "moto statico", lasciare zone della città che, anche se non sono Corso Vannucci, Porta Sole o zone limitrofe, sicuramente sono abitate da cittadini che hanno gli stessi diritti di tutti.

Forse perseguono la logica che "se risolvono tutti i problemi dei cittadini, i medesimi, non hanno più nulla da chiedere e se non chiedono più nulla, non possono più tenerli in pugno!".

I partiti, anche se oggi si danno ragione da soli e di fatto rifiutano il confronto con gli stessi cittadini, sui temi che interessano la collettività, hanno, in ogni modo, bisogno ancora di qualcuno che creda alle loro ideologie in quanto le medesime ideologie, è acclarato, che tengono le persone prigioniere. Ma sicuramente la strada che percorrono non va certo in questa direzione!!

Il video che si propone è stato realizzato il 3 gennaio 2018; su di una situazione di degrado che si trascinava e tuttora si trascina, da molti anni.

Da allora nulla è cambiato se non addirittura peggiorato, come dimostrano le foto scattate ieri mattina (20 marzo 2019). Aspettano forse che qualcuno si faccia seriamente male?

Cosa bisogna fare se non negare ulteriormente la propria fiducia a chi si è dimostrato , volente o nolente, non all'altezza di amministrarci?

Perugia 21 marzo 2019

Foto scatate il 20 marzo 2019:


Video del 03 gennaio 2018:


"PERUGIA: SOCIAL CITY"

Le video-denuncia fatta da noi "GENTE SENZA PARTITO"):

UNA MAGGIORE SICUREZZA...

...non sono le promesse dei politici/amministratori del nostro Comune ma interventi concreti che si debbono effettuare (oltre che prometterli solamente)

Ieri, 16 marzo 2019, ancora una volta una cinquantina di persone, presso il parco della Pescaia, sono state ad ascoltare le brutte bugie e le false promesse della politica comunale!

Se al posto del Sindaco Romizi ci fosse stato qualcuno di un qualsiasi partito di destra o di sinistra, non avrebbe fatto nessuna differenza perché i cliché con cui i cittadini vengono trattati da tutta la politica, non cambiano di una virgola: promesse di cose da fare che non vengono mai fatte e ancora maggiormente, come siamo in questo momento di campagna elettorale, impegni assunti solo per dare fumo negli occhi ai cittadini che ancora ci credono (ma ora come ora sono veramente rimasti in pochi)!

Questi momenti, del tutto insignificanti, delle perdute possibilità di intervento che ogni tanto i politici/amministratori del nostro Comune riscoprono, sono solo a beneficio di quello o di quell'altro partito o, peggio ancora, durante le campagne elettorali, a vantaggio di qualche personaggio che tanto chiede e poco dà, incantano ormai pochissimo la "gente senza partito".

Parco della Pescaia e Fontivegge, come molti altri quartieri e spazi verdi lasciati a cuocere, per tutti i cinque anni di mandato, nel proprio brodo di incuria e di degrado, non possono essere portati allo stato di vivibilità per i cittadini nell'arco di poche settimane di campagna elettorale. Se una cosa del genere venisse raccontata a mio nipote di 6 anni, prenderebbe a calci chi si permetterebbe di dirglielo!

Facciamo pure le feste nei parchi di Perugia ma, per piacere, dichiariamole per altri motivi, socializzazione, confronto o quello che volete voi, cari politici/amministratori comunali, ma non come deterrente contro lo spaccio, la prostituzione o ancora di più, per ostacolare la criminalità in generale.

Le festicciole sui parchi di Perugia stanno alla criminalità come la danza della pioggia sta alla capacità di far piovere: nessuna!

Insieme alle "festicciole" le inutili telecamere non risolvono assolutamente nulla e servono solo a far spendere inutilmente i quattrini dei contribuenti.

Una maggiore sicurezza passa dal corretto intervento che possiamo fare con altri mezzi; che non sono certo quelli utilizzati fino ad ora. Una presenza costante e continua delle Forze dell'ordine (e perché no; anche della Polizia Urbana) nei posti dove la manifestazione di criminalità è più possibile.

Dare corso veramente alla messa in opera di posti fissi di Polizia; come del resto avevano chiesto i residenti (insieme a tutti i cittadini) con le loro 1500 firme, a fontivegge e tante altre cose ancora che potrebbero veramente essere utili a fermare i malviventi.

Una prova concreta di ciò che affermo?

Guardate questi due video dello stesso parco fatti un anno di distanza l'uno dall'altro!

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)

(candidato consigliere comunale con la lista civica "PERUGIA CON IL CUORE")

(Video fatto al parco della Pescaia il 18 gennaio 2018)

(Video fatto al parco della Pescaia il 22 febbraio 2019)


Iniziamo le nostre video-denuncia con un colossale "FLOP" della politica comunale messo in atto precisamente il 29 novembre del 2016, con una pomposissima cerimonia, al parco vallone Sant'Anna, a cui parteciparono alcune personalità (assessori e consiglieri) del nostro Comune. 

Si trattava della messa in opera "dell'Orto Didattico", come venne chiamato il progetto che il Comune, insieme ai docenti dell'Istituto Montessori, avrebbe insegnato tanto in fatto di agricoltura agli alunni del medesimo Istituto. Peccato che solamente per il primo anno (a dire la verità si trattarono solo di tre o quattro di mesi e cioè fino alla chiusura dell'anno scolastico in corso) durò l'esperienza: poi il nulla! Evidentemente il lavoro dell'ortolano non si addiceva ai docenti di quell'Istituo!

(questo video è stato realizzato il 22 12 2017)