Le bugie sul verde pubblico.
"Perugia: Social City - GENTE SENZA PARTITO"
IL VERDE PUBBLICO?
È DIFFICILE GIUSTIFICARE LE BUGIE...
...alla resa dei conti (ora che si vota) e neanche facendo i salti mortali l'amministrazione che sta uscendo da Palazzo dei Priori può nascondere l'evidenza dei fatti!
A suo tempo hanno affermato:
"La perfezione non esiste ma stiamo facendo il massimo con le risorse a disposizione".
A
parte il fatto che c'è sempre una via di mezzo, andiamoci piano
con le affermazioni perché poi arriva il momento di dimostrarle!
È
stato anche detto: "Il 95% dei parchi sono agibili ed efficienti
per l'utilizzo sicuro".
Tattica collaudata e di sicura
riuscita!
Lasciare un margine di tollerabilità vuol dire
giustificare con esso le questioni che non vanno e tutto sembra che
rientri nella normalità delle cose.
Ma purtroppo questa
tattica, da uomo politico navigato, non è che convinca molto più la
gente; se non addirittura nessuno.
Fa bene il marito, trovato
dalla moglie ad amoreggiare con l'amante, a negare l'evidenza dei
fatti ma, purtroppo, questo atteggiamento non vale per quello che
riguarda la gestione della cosa pubblica ed anche meno nelle
situazioni che tutti possono costatare di persona perché nessuna
dichiarazione, per quanto studiata sia, può dimostrare quello che è
visibile ed evidente a tutti.
Nella "passeggiata nei
parchi" del 17 agosto del 2016, dove il vice sindaco, titolare
alla delega, tra le altre, al verde pubblico, ha portato in giro la
stampa, ha parlato esclusivamente del taglio dell'erba e come venga
effettuato nel numero e nei momenti giusti ed in perfetta regolarità,
come a dimostrare che tutto il lavoro per mantenere l'efficienza dei
medesimi, sia riposta in quell'atto minimo di manutenzione quando,
invece, sono ben altre le azione da compiere, dovute per mantenere
una buona fruibilità degli spazi verdi cittadini!
Il decoro ed
il degrado camminano sempre insieme e si distinguono nettamente l'uno
dall'altro: questo è poco ma sicuro!
Ed è su questa logica che
dovevano essere orientati (cosa che non è stata) gli sforzi della
nostra Amministrazione comunale per questo delicato ed
importantissimo argomento che riguarda il benessere cittadino.
Il
Consigliere di maggioranza, Otello Numerini, ha affermato, con queste
precise parole: "Se guardiamo ai dati di bilancio è evidente
l'inversione di tendenza della spesa di gestione e degli investimenti
nel verde, che ammontano a circa 2 milioni di euro nel 2016, rispetto
al passato». Si è poi potuto desumere, dalle tabelle fornite da
palazzo dei Priori che, dal 2011 al 2015, la cifra spesa si è
aggirata intorno agli 1,5-1,6 milioni di euro.
Beh! Se fosse
vero e non abbiamo motivo di dubitarne, vorrebbe dire che queste
ingenti somme spese, sono state gestite non proprio in modo ottimale;
almeno a sentire i cittadini che, quasi ogni giorno riportate dai
giornali, ancora si lamentano del cattivo stato del "verde sotto
casa".
Volgiamo credere che tutte queste lamentele siano
fatte come strumentalizzazione politica contro la maggioranza? O chi,
con le stesse motivazioni, prende "motu proprio" scope e
rastrelli, mettendosi a pulire il verde sotto casa, lo facciano per
scopi altrettanto politici? Oppure che lo facciano, dimostrando in
maniera oggettiva, l'inefficienza degli interventi
dall'Amministrazione?
Tutte queste lamentele rientrano il quel
5% che è sfuggito da sempre al Comune?Perugia
03 maggio 2019
Giampiero
Tamburi (Perugia: Social City)
(candidato
nella lista civica "PERUGIA CON IL CUORE" candidato sindaco
Carmine Camicia)