L'Assessore e le strade.

"Perugia: Social City"

(Associazione che vede oltre le buche stradali)

MONTEVILE È NEL CUORE ...

...del nostro nuovo Assessore alle infrastrutture.

Meno male! Almeno qualche cittadino può sperare di essere ascoltato da chi ha la possibilità di rimettere un poco in sesto le strade della città!

Mi si dirà: "Ma l'uscente Assessore ha in qualche modo fatto un piano che ha portato un poco di viabilità sicura in qualche posto!"

È vero! Ma, ancora adesso, non ho ben capito con quale criterio siano stati organizzati e messi in opera gli interventi fatti dall'ex Assessore Calabrese!

Va bene andare a operare sulle strade principali, via della Pallotta, via Campo di Marte, tanto per citarne alcune tra le più trafficate ma quello che ancora non si è del tutto capito come mai sono state preferite strade come San Faustino dove, come viabilità interessa solamente a chi vi abita (o poco più)?

Mah! Misteri dell'amministrazione comunale!

In pratica in nostro nuovo Assessore sta prendendo la stessa strada del suo predecessore e ci canta lo stesso ritornello: "I soldi mancano e più di tanto non si può fare!". Benissimo ma, a parte il fatto che i bilanci annuali o pluriennali non gli calano dal cielo dallo Spirito Santo, perché sono loro a stabilire quanto, dove e come, mi domando perché proprio la strada di Montevile deve essere la prima quando e se, riusciranno a reperire i 400mila euro occorrenti?

l'Assessore motiva il fatto che nella detta strada ci sono delle buche ed è una zona ad altissima residenza dove da anni c'è il limite di 20 all'ora proprio perché la strada è resa pericolosa sia dalle buche che dagli avvallamenti prodotti dagli alberi! Sarà vero senz'altro ma forse l'assessore si dovrebbe fare un giretto per la città per constatare che altre strade (anche e soprattutto quelle immediatamente dopo il centro storico), cosi dette secondarie; dove la densità di abitanti è sicuramente del 90% maggiore rispetto a quelle che già sono state messe a posto (e che tra l'altro sono già rovinate), sono in condizioni molto ma molto precarie e che, se si volesse usare un criterio di priorità oggettivo dovrebbero essere le prime dove intervenire.

Ma comunque ci siamo abituati a sentire sempre la stessa musica e è giusta quella massima che dice: "Cambiano i suonatori ma la musica è sempre quella!"

E parafrasando Totò si potrebbe dire: "Signori miei, Assessori si nasce non si diventa!".

Perugia 29 luglio 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)

(Leggi l'articolo che ti passa la nostalgia) qui