L'arca di Noè!

"Perugia: Social City" (Associazione apartitica)

L'ARCA DI NOÈ...

...può navigare anche senza comandante e senza timone!

Protesta? Indifferenza? Astensionismo?

Qual'è, o meglio, quale dovrebbe essere l'atteggiamento di noi cittadini nei confronti della politica comunale che non rispetta le regole e va avanti come un "toro" a testa bassa e travolge tutto ciò che incontra?

Mi dovete credere!

Possono cambiare o no i suonatori; possono cambiare o no i direttori dell'orchestra; possono cambiare o no i teatri dove si esibiscono ma, se la musica resta sempre la medesima nulla cambia, ne in meglio ne in peggio!

In altre parole: chi, come me, non crede più nei partiti e nella loro politica che, a tutt'oggi, veniva e viene data da mangiare alla gente della nostra Perugia come "pappa" che da venti anni a questa parte non è cambiata minimamente di sapore, va, per amore o per forza, a cercare altre pietanze che nulla abbiano a che fare con la ormai pseudo divisione ideologica di destra e sinistra e che diano, almeno la speranza di un concreto cambiamento a favore della collettività con una adeguata partecipazione alle scelte dei cittadini.

Qual'è il motivo che la coalizione del nostro precedente sindaco ha raggiunto, nella recente passata consultazione elettorale, un consenso di voti pari al 59,8%?

Forse molti di noi, hanno pensato che un nuovo periodo nel regno di "Re Mizi" sarebbe servito a consolidare una situazione precedente che, tutto sommato, non aveva del tutto soddisfatto nel cercare di lasciarsi alle spalle una mala gestione precedente alla sua oppure, "obtorto collo" sono stati costretti a farlo perché rivolgendosi in altre direzioni, hanno trovato il vuoto politico più assoluto che avrebbe fatto precipitare nel baratro la possibilità di un minimo benessere che ogni cittadino ha il diritto di avere?.

Ma cosa in effetti sta cambiando? Anche se in direzioni diverse, le identità ideologiche di antichi principi sopravvivono nella testa dei rispettivi portatori come valori del tutto astratti i quali stanno procurando, hanno procurato e procureranno in futuro, nella realtà politica perugina, pochissime differenze perché responsabili di una staticità incapace di trasformarsi in diversi e magari contrapposti programmi di gestione amministrativa, necessari per dare una precisa direzione alla nostra città.

In tutto questo "non cambiamento di metrica politica", a prescindere da chi è salito sulla motrice del nostro ordinamento politico/amministrativo del Comune, non resta che una speranza per il futuro;

La nascita di una idea, di una prospettiva veramente civica o chiamatela come vi pare, che abbia lo spirito di guardare in avanti, portatrice di una politica nuova, imparziale e alla portata di tutti i perugini e capace di ridare ai propri concittadini la fiducia persa.

Perugia 12 giugno 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)