La liberazione e le mafie.

"Perugia: Social City -GENTE SENZA PARTITO"
I
L 25 APRILE...

...una giornata dedicata sia all'anniversario della liberazione quanto alle vittime e alla lotta alle mafie.

IL 25 APRILE...

...noi di "Perugia: Social City", con DC,Partito dei Pensionati e Partito Nazione e Futuro, insieme alla lista civica per le elezioni amministrative comunali 2019, "PERUGIA CON IL CUORE - candidato sindaco Carmine Camicia, abbiamo inteso dedicare contestualmente all'anniversario della liberazione, questa importantissima giornata alla lotta e alle vittime delle mafie, deponendo una corona di alloro nella rotonda dedicata ai martiri di via D'Amelio (pian di Massiano).

Non è "peregrino" accostare nel giorno 25 aprile questi due momenti significativi per la nostra Nazione e soprattutto per la nostra città.

In tutti i libri di storia ci è dato conoscere quando il Comitato Nazionale di Liberazione, nel 1945, istituì questa ricorrenza ma, non troviamo nulla scritto che nello stesso momento che gli alleati, specialmente le truppe americane, liberavano l'Italia, arrivavano con esse quei "bravi ragazzi" che, negli anni '20, dovettero emigrare, dalla Sicilia, dalla Calabria nonché dalla Campania, negli Stati Uniti perché, per i loro atteggiamenti mafiosi erano o ricercati dalle Forze dell'Ordine o soggetti, da parte delle cosche rivali, per dei "regolamento di conti", che mettevano a repentaglio le loro vite.

Ebbene; quando, circa venti anni dopo della loro partenza, si rese possibile il loro ritorno nel nostro Paese (primo tra tutti Lucky Luciano), questi "baciamo le mani", che erano partiti come appartenenti ad organizzazioni mafiose locali, con interessi prettamente territoriali, tornarono da veri "gangster" con le mani in pasta che affondava i suoi tentacoli in tutti gli aspetti politici ed economici dell'America.

Non ci volle molto a fare in modo che i nostri "picciotti" si svestissero delle loro divise; stivali ai piedi, "coppola" in testa e "lupara" a tracolla; simboli che li avevano distinti fino a quel momento, per indossare giacca e cravatta ed evolversi in organizzazioni criminali capaci, dopo circa settant'anni dal dopoguerra, di avere un controllo su tutte le attività del nostro Paese.

Ecco allora giustificato quello che ieri mattina abbiamo inteso con la lotta alle magie e con il nostro omaggio ai caduti delle stesse (nessuno escluso; neanche la moltitudine di quelli di cui non sappiamo i nomi), accostandolo al giorno dell'anniversario della liberazione.

Questo segnale, che noi diamo alla nostra Perugia, speriamo che sia di esempio e che venga recepito anche dalle nostre istituzioni nazionali; iniziando dai nostri giovani nelle scuole perché le nuove generazioni crescano consapevoli di ciò che di dannoso possono procurare queste organizzazioni criminali.

Perugia 26 aprile 2019

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)

(candidato nella lista civica PERUGIA CON IL CUORE - candidato sindaco Carmine Camicia)