Perugia, problemi di un quartiere: Da via Palermo al piazzale del Bove.
Via Palermo è ormai nota, nella nostra città,
per essere in un quartiere che non ha molto posto nelle coscienze
politiche dei nostri amministratori comunali.
Per lungo tempo
dimenticata ha visto un poco di ossigeno da respirare dal degrado, in
cui da moltissimi anni lasciata, quando soldi di private aziende si
sono spesi per generare un punto commerciale. In seguito quando il
vetusto e pericoloso capannone della Motorizzazione è stato
abbattuto per far posto all'inutile spiazzo asfaltato, deserto del
nulla. Da quel momento è ripiombata nel dimenticatoio politico
amministrativo più assoluto!
Dando seguito al concetto, dove si mette il evidenza come l'amministrazione comunale della città sia poco attenta a rendere il quartiere della Pallotta un posto dove il suo stato fosse a portata di residenti, un altro bel problema, sempre di gestione degli spazi pubblici, lo troviamo nella zona del piazzale del BOVE.
Un terreno, dove la potenzialità per farlo sorgere dalle ceneri del "nulla famelico" è enorme, dimostrando come da un inutile e dispendioso parcheggio potrebbe nascere una utile struttura per tutta la città.
A dire il vero la nostra associazione "Perugia: Social City" proponeva, alla politica del nostro comune, questa soluzione fin dal 2016.
Una soluzione che prevede un impianto sportivo; completo di piscina, al posto di un inutile parcheggio che significa per le casse comunali solo una rimessa di denaro costante.
Non è contestabile da nessuno che il parcheggio del Bove, quello a pagamento contiguo a quello libero dove il martedì ed il sabato si effettua il mercato pubblico è, per tutti i giorni e per tutto l'anno, ad eccezione delle 2 giornate del mercato che tra l'altro è a passo libero senza alcun pagamento, completamente vuoto.
Come si diceva una rimessa totale e continua per le casse comunali se consideriamo le spese necessarie ad una adeguata manutenzione. Luogo che è stato di poco guadagno anche per il bar che insisteva nel posto (insisteva perché ora ha dovuto miseramente cessare la sua attività), dove gli unici momenti per un adeguato corrispettivo di incasso erano, appunto, i due giorni che la gente va al mercato e, poco significativa, la stazione di sosta dei camper e roulotte adiacente.
Ora la proposta che "Perugia: Social City" intende rinnovare al Comune e al sindaco; rinnovare perché, come si diceva sopra, già dal luglio 2016 era stata fatta, è semplice quanto remunerativa per le casse comunali e soddisfacente per i cittadini considerato che, nella zona Filosofi, Pallotta e zone adiacenti, non esiste un impianto del genere, anzi, a dirla tutta, non esiste assolutamente nulla che possa soddisfare le esigenze della cittadinanza, se non quello privato in via Banbagioni.
Non si può negare che una proposta semplice ed interessante come sostituire il non necessario parcheggio con una piscina comunale ed altri impianti sportivi ha la possibilità concreta di essere accolta con favore da tutti i Perugini se non addirittura da residenti di altri luoghi vicini alla città.
Il sito dove realizzarla è al cento per cento idoneo, sia come ubicazione che come spazio, a sostenere queste strutture; considerato anche i frequentatori che potrebbero provenire dal sottostante parcheggio dei camper e roulotte!
E chi va al mercato con l'auto dove la può parcheggiare? Niente paura! Esiste altro spazio, altrettanto grande (lasciato ora in condizioni pietose), adiacente a quello dove dovrebbe sorgere la struttura, che potrebbe essere attrezzato a parcheggio libero per servire, oltre ai frequentatori delle strutture sportive, anche a chi si reca, appunto, al mercato.
Se veramente vogliamo migliorare la vita della comunità bisogna anche porre attenzione a queste possibilità e, dove sia necessario, realizzarle.
I residenti cittadini della zona e tutti di Perugia, aspettano che il sindaco prenda in considerazione questa possibilità e la metta in pratica sperando che in una estate prossima ci si possa fare il bagno, giocare a tennis o quant'altro perché la voglia di avere a disposizione questi impianti non manca di certo!
Giampiero Tamburi (Coordinatore "Perugia: Social City")