IL SINDACO VA DI “RONDA” MENTRE LA SICUREZZA VA A “FARSI FOTTERE”!
Giorni fa abbiamo assistito all'ennesima messa in scena della commedia che sta facendo la politica comunale:
il sindaco ,oltre che andare in giro accompagnato dai vari assessori, secondo le specifiche esigenze del momento, con la sua bella fascia tricolore a inaugurare tutto ciò che si può e dichiarare tutto il possibile, va di "ronda" per la città con le Forze dell'Ordine e con i suoi Vigili Urbani quando invece, il suo ruolo, gli imporrebbe di stare seduto a capo della sua Giunta per studiare e portare a compimento una strategia che possa fermare questi atti criminali!
Questa è la faccia che ci avrebbe messo per sanare il problema della sicurezza, come aveva dichiarato nella compagna elettorale del 2014?
Da troppo tempo i nostri "politici/amministratori" comunali lottano inutilmente contro la criminalità cittadina con le armi spuntate!
C'è un detto popolare il quale recita una indiscutibile verità, che dice: "Le mosche si addensano sempre sopra l'asino più spelato!".
Ciò è la pura verità in qualsiasi momento e accadimento nella vita e nella società; purtroppo, anche nella comunità che riguarda la nostra bella città è avvenuto e sta avvenendo, sempre con maggiore intensità, la stessa cosa, per quanto riguarda la sicurezza, sociale e individuale!
Le "mosche" della delinquenza, stanno martoriando Perugia che una politica disastrata dei nostri distratti "politici/amministratori" comunali (tanto quelli di destra quanto quelli di sinistra), l'ha fatta diventare l'"asino spelacchiato"!
Ne leggiamo continuamente quando apriamo i giornali o diamo un'occhiata su internet a ciò che succede e non ce ne sarebbe bisogno neanche di rammentarlo: bande che imperversano nella notte per tutta la città e che distruggono le proprietà altrui; spacciatori che aprono ovunque mercatini della droga e tossico dipendenti che rubano qualsiasi cosa, sbattono a terra, persone anziane e non, scippandole per racimolare quattrini per l'acquisto del necessario o vengono, a loro volta, accoltellati per qualche resa dei conti e chi più ne ha più ne metta!
Da molti anni la politica comunale si affanna a dirci che sta facendo tutto il possibile per rendere la città più vivibile e meno pericolosa per noi cittadini ma, in effetti, non fa altro che mettere in atto inefficienti, puerili e infruttuosi tentativi che hanno solo avuto, ed hanno tutt'ora, il significato di far vedere, da parte di chi dovrebbe essere obbligato di conoscerle in ogni momento precise e chiare, la palese e scarsa conoscenza delle cause.
Cause di quel mal comportamento sociale nelle quali sono insite le reali motivazioni che fanno succedere questi eccessi di delinquenza.
Non solo ciò ma, ancora meno, i nostri amministratori, percepiscono il modo giusto di affrontare una situazione di così alta pericolosità per la città dal punto di vista dell'urbanistica e sopratutto, di reale insicurezza, per i cittadini che, in ogni momento del giorno e della notte, sono alla mercè di questa marmaglia sociopatica.
Noi, che ci limitiamo solo a leggere ciò che succede, attraverso la stampa locale e non, siamo abituati; anzi, per dirla giusta, scrivono solo e ci hanno abituato a leggere articoli che evidenziano, con enfasi esagerata, i danni che effetti del genere procurano ma mai si legge della volontà di qualche giornalista di mettere in luce le cause oggettive che determinano questo tipo di comportamento da parte dei delinquenti di turno.
Si cerca solo l'indignazione della comunità senza, minimamente, cercare di individuarne il perché e di chi è la responsabilità o indicare ciò che la politica potrebbe fare "di concreto" per riuscire ad arginare, in modo sensibile, questo dilagarsi.
Mi viene da ridere (per non piangere) quando leggo che il nostro sindaco, con il sostegno (ci mancherebbe altro! L'ha nominato lui!) dell'assessore di merito, telefona al prefetto per chiedere maggior attenzione e la messa in opera di efficienti strategie per cercare di dare un stop a ciò che di fatto lui, con il suo entourage, non è minimamente in grado di fare!
Lasciamo perdere poi tentare di dare un significato politico a ciò che il sindaco vorrebbe trasmettere o far credere ai propri amministrati, quando lo stesso si reca di "ronda" con i Vigili e la Benemerita!
Per non parlare poi delle dichiarazioni, poco realizzabili, della Comandante degli stessi Vigili Urbani, per la improrogabile necessità di aumentare i controlli in tal senso. Anche il più sprovveduto in merito capirebbe che certe affermazioni servono solo per tacitare e tranquillizzare l'oppinione cittadina; visto e considerato l'impossibilità di mettere realmente in atto tale provvedimento, in modo continuativo e quindi risolutivo, visto lo stato precario in cui versa l'organico del suddetto corpo di vigilanza!
Ci vuol ben altro che questa inefficiente politica comunale metta in atto invece che andare con il cappello in mano a chiedere, come Oliver Twist "Signore me ne dia un'altra porzione" da chi credono che possa fare il lavoro al posto loro!
da
Giampiero Tamburi