"...io sò io e voi non siete un c..."
Quando un atteggiamento veniva imposto, da qualcuno, in maniera forzata ed esagerata mia madre Luisa soleva dire: "...il troppo stroppia...".
"MI DISPIACE, MA IO SÒ IO E VOI NON SIETE UN C..."
(dal film "Il Marchese del Grillo").
Sempre più convinto che la Giunta "Andrea Romizi(tto) bis" ha e sopratutto avrà, un ruolo salottiero nel gestire le problematiche del nostro Comune e se si dovesse verificare, per caso, qualcosa di più significativo sotto l'aspetto politico, sicuramente sarà condizionato da forze dell'estrema destra che si dichiareranno a beneficio dei cittadini quando invece...; benedetta politica estremista di partito che fa da padrona!
A parte il ruolo alla "Don Abbondio" di qualcuno messo lì proprio per queste innate doti che li distinguono, il resto sembra una bella riunione di gente allegra e salottiera che, mentre tranquillamente si siede in riunioni conviviali, si racconta i fatti curiosi che avvengono in città ed il modo di metterci il "becco" senza, naturalmente, turbare certi equilibri necessari alla loro sopravvivenza di "politici/amministratori" aperti a qualsiasi esperienza amministrativa; ma di partito!
Del resto come potrebbe essere diversamente se raffrontiamo l'amalgama della Giunta con quella del Consiglio?
A parte qualche residuo della vecchia guardia è gente rigorosamente nuova ed inconsapevole (de visus) di ciò che in passato (naturalmente in modo underground) è successo nel contesto della precedente gestione comunale o, in qualche caso ampiamente dimostrato, composto da qualche consigliere o assessore che ha praticato alla luce del giorno, per essere di nuovo eletto, la tecnica del "voltagabbana"; cominciando dalla massima carica eletta dello stesso Consiglio.
Il 59,8% dei consensi, regalati dai cittadini il 26 maggio scorso, è una bellissima piattaforma di partenza ma, per chi troppo vuole avere, per chi non sa gestire questo ben di Dio o lo gestisce in maniera non adeguata, può rivelarsi un disastro controproducente; anche personalmente per i nostri amministratori/politici comunali.
Certo! Me ne rendo conto che in un contesto come Perugia, quello che sto affermando in questa mia posizione di pensiero, può suscitare un naturale disappunto di chi ha votato in una certa maniera ma, altresì, è anche vero che chi non ha dato l'anima politica a qualsivoglia partito, non ha peli nella lingua e non è un politico che cerca spazio in tal senso in qualche partito (tanto di destra che di sinistra), è più che naturale dire pane al pane e vino al vino e nel contempo, non può che "fregarsene" di meno!
Pochi mesi sono passati da quando si è rinnovato il Consiglio e si è costituita una Giunta che rispecchia (forse giustamente) una ideologia in una "unidirezionale" politica(!) ma, mettendoci pure in considerazione che di mezzo c'è stata l'estate che notoriamente ne rallenta i lavori di cose concrete se ne sono viste molto ben poche di quello che è la capacità potenziale dei nostri "big politici" in Comune!
Come recita quella massima che dice "Il buon giorno si vede dal mattino", gli atti non sono fulgidi; anzi per nulla significativi.
Di cambiamenti nel gestire i grandi problemi della città; sicurezza, spazi del verde pubblico, degrado ed incuria lasciati da gente proprietaria (e molto spesso: troppo spesso, dallo stesso Comune) di certi complessi che, da molti anni stanno andando in rovina, stato delle strade; ecc...ecc..., non se ne sono visti gran che; neanche solo come intenzioni, se tralasciamo le solite promesse di "vedremo come possiamo fare", per poi far passare il tempo e dimenticarsene!
La sola cosa è che con l'atteggiamento neo-nazista di certi amministratori si vuole mettere a ferro e a fuoco la città! È di ieri la notizia del pugno duro di qualcuno che vuole, sperando ed illudendosi che con ciò si risolva il problema della sicurezza, l'Esercito nelle nostre strade armato con i taser per "annientare" chi gli capita sotto!
La "nuova e grande" Giunta, non sta facendo altro che seguire la strategia del "terrore" di qualche volontà politica mentre, questo atteggiamento, dovrebbe essere accantonato, mettendo in atto altri provvedimenti ben più democratici e consoni alla bisogna.
Noi cittadini, gente senza partito, pretendiamo troppo?
Sicuramente no! Vogliamo solo quello che è giusto che sia e che, tra l'altro, ci è stato promesso in campagna elettorale.
Giampiero
Tamburi (Perugia: Social City)