Il voto dei cittadini.
"Perugia: Social City - GENTE SENZA PARTITO"
IL VOTO DEI CITTADINI DATO ALLE AMMINISTRATIVE COMUNALI ?Deve essere più una questione di coscienza individuale che non di schieramento di partito!
Discutibili gli atteggiamenti che prendono i vari personaggi politici che si propongono come candidati sindaci o consiglieri con delle posizioni che, seppur sventolando una determinata bandiera di indipendenza da qualsivoglia ideologia, in effetti, rispondono solo a posizioni che, nel proseguo del loro mandato, si riveleranno confacenti e necessarie al partito che rappresentano per affermare la loro politica.
Per loro sono molto più importanti gli effetti che queste posizioni producono per la loro politica che per soddisfare le esigenze dei cittadini; esigenze dettate dal reale stato delle cose e non atte a realizzare gli obbiettivi di chi detiene la maggioranza nell'ambito comunale.
Un concetto altamente significativo su ciò che "Perugia; Social City" vuole dimostrare e cioè che non è più concepibile una presa di posizione, su argomenti o atteggiamenti politici, che sia determinata in ottemperanza di un comando ideologico, tipico atto di un imposizione sociale, psicologica e morale delle vecchie oligarchie delle quali ancora ne sono pervase le obsolete e deleterie ideologie di tutta la politica attuale, rilevabile dall'evidente danno che procurano (e che hanno lungamente procurato) alla città, il quale danno, rispetto ai problemi che vanno dalla mancata possibilità di dare più sicurezza ai cittadini, alla gestione corretta del verde pubblico; lasciato a se in uno stato non idoneo ad un corretto utilizzo, fino al costante avanzare del degrado dei quartieri, sia da un punto di vista strutturale quanto sociale, è alla vista di tutti.
Spetta a noi cittadini essere gli artefici di un sostanziale cambiamento della nostra città.
Non possiamo e non vogliamo essere soggetti passivi, lasciando totalmente in mano alle formazioni politiche il destino sociale di Perugia perché, attuandolo dalle loro angolazioni soggettive, i partiti, non danno nessuna garanzia nel giudicare cosa è meglio o no per noi e per la città.
Sicuramente, ora che ne abbiamo facoltà, per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale, spetta a noi cittadini con il nostro voto, che deve essere il risultato delle nostre sensazioni e della nostra coscienza senza tenere in nessuna considerazione le pressioni che potrebbero essere fatte da altri soggetti, cambiare le cose.
Non volgiamo e non possiamo essere automi nelle mani di chi vorrebbe tenerci la mano con la matita al momento del voto.
Perugia 04 aprile 2019
Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)
(candidato
nella lista civica "PERUGIA CON IL CUORE" - candidato sindaco
Carmine Camicia)