Il verde a Perugia? È nell'era di neanderthal!
ANCORA SULLO STATO DISGRAZIATO DEL VERDE PUBBLICO!
Ne vale la pena parlarne perché ancora siamo ai "primordi dell'Umanità" per la possibilità di intervenire sul degrado e sul decoro!
Le dichiarazioni faziose e inconcludenti della minoranza, come le puerili giustificazioni e soluzioni della maggioranza, non cambiano il reale stato del verde pubblico della città dove tutti siamo al corrente di quello che è capace di combinare la malavita di Perugia; ricettacoli perfetti e pied-à-terre eccezionali per spacciatori, tossicodipendenti e prostituzione che, di tanto in tanto, procurano danni ad anziani, donne con i loro figli e nipoti, persone che vogliono utilizzare il parco in modo corretto.
Non puoi prendere qualche parco ad esempio perché, prima o poi, tutti sono soggetti alle "leggi" della malavita nella stessa maniera; lo leggiamo nei quotidiani, quasi ogni giorno e quasi ogni giorno , assistiamo alla lamentele dei residenti per il precario stato del verde nelle loro zone!
Ed in tutto questo disastrato stato il Comune, attraverso il Consigliere che detiene la delega (Urbano Barelli), fa proclami che tutto funziona, mentre si prendono iniziative, tipo il dare in adozione il verde ad Associazioni di cittadini o attrezzare chiostri ristoratori da far gestire ai disoccupati ( trovata di qualche anno fa e non si capiva bene perché solo dai 18enni ai 40enni) durante l'estate per "riprendersi gli spazi". Soluzioni che, di fatto non funzionano, come il fare conferenze, incontri ed altre specifiche sedute che non servono a nulla o meglio, servono a mettere in luce i meriti, che non esistono, di una parte politica ed a far perdere tempo senza risolvere minimamente i problemi del verde pubblico. Non basta far divertire la gente con manifestazioni o giochini vari per ridare dignità ai parchi pubblici! La realtà dei fatti è che non si possono fare "le nozze con i fichi secchi"! Gli interventi essenziali sono ben altri: intervenire per ristrutturare le attrezzature, che ormai sono diventate fatiscenti, inservibili e pericolose; come attrezzature ludiche per bambini, bagni chiusi da una vita, infrastrutture come panchine ridotte a legna da ardere o staccionate mancanti in punti pericolosi e quant'altro sarebbe doveroso fare.
La considerazione della maggioranza che gestisce il Comune dovrebbe essere quella di considerare o no importante la questione dello stato del verde e se la risposta è si, investire fondi e tempo, impegnandosi concretamente a voler risolvere in modo adeguato e concreto lo stato fatiscente degli spazi.
Altre soluzioni sono solo palliativi che servono solamente a scopi politici propagandistici a perdere tempo e a prendere in giro la collettività.
Perugia
11 settembre 2018