Il comitato "Parco Sant'Anna" 

Una nuova (!) boccata di ossigeno per un parco "disgraziato" o una ulteriore mossa dei politicanti comunali per scaricare una loro responsabilità sui cittadini?
Si è costituito il:

"COMITATO PARCO SANT'ANNA"!

Dopo anni e anni di incuria e di degrado che hanno quasi ridotto il parco Vallone Sant'Anna in un "campo di battaglia" e dove, in questi 4 anni precedenti, l'amministrazione (politica) comunale, con in testa l'Assessore Urbano Barelli (titolare della delega al verde, pur sapendo di aver ereditato una situazione disastrosa, di questa area verde (come del resto anche in tantissime altre), oltre che aver fatto solo chiacchiere e nulla di concreto per migliorarla, avendo sempre negato l'evidenza dei fatti e facendo finta di non riconoscerne l'avanzato stato di "decomposizione", dicendo, nel contempo, che tutto era funzionale alla bisogna dei cittadini, stanno cercando di mettere una "pezza" dando il via ad un nuovo esperimento.

Spinti dalla necessità, in quanto c'è stato sempre il rifiuto di chiunque a cui veniva proposto di assumersi l'onere (impossibile) di curarlo (vedi in ultimo il rifiuto dell'ARCI), hanno, per non far ritornare l'appezzamento di terra l'orto che era circa 30 anni fa, organizzato, anche se con il beneficio del dubbio in quanto tutto accade durante la campagna elettorale per le amministrative del 2019, la nascita di un Comitato!

Con capofila l'associazione "Filosofi...amo", la quale in passato, per ragioni comprensibilissime dovute alla impossibilità di portare avanti un compito così oneroso con le scarsissime risorse economiche che il Comune metteva a disposizione, ha deciso di coinvolgere i cittadini residenti costituendo un comitato apposito: il "Comitato parco Sant'anna". Chissà perché, alla bisogna (politica) i comitati e le associazioni nascono come funghi dopo la pioggia!

Comitato che, dalle dichiarazioni fatte, cercherà di interloquire con la politica, pronti a collaborare con il Comune tutto all'insegna del rilancio.

Hanno i nostri migliori auguri che riescano ma abbiamo dei forti dubbi che i risultati significativi ci siano (esperienza del passato).

Sicuramente, in questa nuova situazione, voluta sia dai cittadini, inconsapevoli (al contrario di chi la propone) di come in realtà stanno le cose e l'associazione Filosofi...amo, l'ultima cosa a cui devono pensare è quella di chiedere l'attenzione degli amministratori/politici comunali perché, lo scopo dell'attenzione che i medesimi danno ai cittadini è quella di fargli mettere le mani dentro le tasche e spendere, al posto loro, ciò che essi dovrebbero per ridare dignità allo stato del parco!

Chi non ha capito questo modo di intervento, a senso unico, che la politica del Comune chiama "Futuro nel verde" si troverà sempre in uno stato di sudditanza rispetto a ciò che l'Assessore Urbano Barelli e la Giunta chiedono a chi e come si deve intervenire.

Se, i cittadini e le associazioni, vogliono cambiare davvero le situazioni dei nostri disgraziati spazi verdi e non dare solo una mano nella campagna elettorale a quei partiti e personaggi che sfruttano, dalle loro posizioni, queste disgraziate situazioni al solo proprio vantaggio, non resta che una cosa da chiedere ai signori amministratori/politici del nostro Comune: che intervengano direttamente, sia con i loro mezzi che con le risorse economiche necessarie per non scaricare responsabilità che sono solo loro, sopra a noi cittadini.

Perugia 24 settembre 2018