Il bue che dice cornuto a l'asino!

Aumenta la criminalità a Perugia e in Umbria?

E cosa vi aspettavate con una politica che non sa che "pesci pigliare" in fatto di sicurezza!

Nelle dichiarazioni dei vari partiti che si accusano a vicenda è come...

...IL BUE CHE DICE CORNUTO A L'ASINO!

Aldilà della speculazione della politica, tanto di destra quanto di sinistra, la realtà dei fatti è quella che è; un aumento preoccupante di criminalità, nella nostra regione quanto nella nostra città.

C'è solo la necessità che ogni "specie" politica riconosca la sua incapacità di gestire una materia così delicata e pericolosa per la collettività e nel medesimo tempo, si batta il petto recitando il "mea culpa", riconoscendo la propria disfatta!

Quando la sinistra afferma che "la sicurezza non migliora con la propaganda e con i proclami" non fa altro che, implicitamente, oltre ad accusare la destra, riconoscere i propri errori di quando gestiva il nostro Comune, cascando negli stessi errori che, oggi, imputa alla destra.

Destra che è lontana dalla "verginità", dichiarando, quasi in stato di grazia con le mani al petto, ad ogni momento, che di più non si poteva e non può tutt'ora fare!

Le statistiche parlano chiaro: Perugia è al 26esimo posto in Italia, decisamente sopra la media nazionale, tanto per i reati di furto (passando, su base provinciale (ogni 100 mila abitanti), da 361 a 417, come pure quelli da scippo che vanno da 18 a 20, sempre per 100 mila abitanti (indice di criminalità 2018' pubblicato dal Sole 24 Ore) .

Nella campagna elettorale del 2014, tutti i partiti e le liste, cosi dette civiche (!), nei propri programmi mettevano al primo punto la questione della sicurezza come aspetto prioritario da risolvere ma, come è sotto gli occhi di tutti, almeno per quegli occhi che non sono annebbiati da pregiudizi di parte, possono vedere che poco o nulla è cambiato e da allora queste aspettative, sono restate tali e chissà, se la politica resterà ancora "paralizzata" nell'affrontare questi problemi in modo efficace, per quanto tempo resteranno solo dei progetti che cadranno nel cassetto dei sogni da realizzare e, noi cittadini dovremo aspettare ancora chissà per quanto tempo mentre le situazioni, per nostra sfortuna, resteranno ancora come sono ora, se non peggioreranno addirittura.
Possiamo riporre tutta la nostra speranza, per ridare la dignità persa ad una città che nella sicurezza è ridotta ai minimi termini, nelle mani di questa politica che tutto ha a cuore meno che le sorti della nostra Perugia?

Perugia 24 ottobre 2018