I pennelli politici!
I PENNELLI CHE USANO I POLITICI...
...e le strategie che ci sono dietro le loro "pennellate"!
In
politica non esiste il "più bravo" nei confronti di altri "meno
bravi".
In
politica esiste chi risolve e chi non risolve i problemi.
E
coloro che li risolvono lo fanno con pennellate di varia tonalità ma
sempre di destra e di sinistra!
Noi
di "Perugia: Social City" vorremmo un primo cittadino, per la
nostra città, che non usi pennelli di nessun genere ma che governi
Perugia essendo, sul serio, il Sindaco di tutti senza ipocrisia e
nessun partito che lo manovri!
Queste
sono le speranze ma le realtà viaggiano, purtroppo, su strade ben
diverse.
Le
varie manovre dei giorni che stiamo passando e di quelli che
passeremo, ci confermeranno quello che stiamo dicendo: tutte le armi,
senza esclusioni di colpi bassi, sono buone per arrivare allo scopo
prefisso: la vittoria elettorale per governare in Comune (costi
quello che costi).
Sembra
un concetto lapalissiano? Il fine si ma i mezzi no, perché cambiano
di volta in volta e purtroppo, tenendo sempre più la volontà dei
cittadini da una parte, anche per le amministrative comunali del 2019
ne vedremo delle belle!
Certo,
le "talpe" che lavorano in underground per far quadrare il
cerchio delle (il)logiche elettorali, ancora sono in piena attività
ma qualcosa si può già capire, come per esempio la fatica che FI (e
la destra, ma non tutta), con Romizi e i suoi "alterego", stanno
facendo quando chiedendo "ci stai o non ci stai" (e io
aggiungerei "come ci stai") alla Lega, e che si sentono
rispondere; "NI", la quale, prevedibilmente chiaro, si sofferma
con il M5s a prendere un caffè per, a sua volta, chiedergli se anche
loro ci stanno ed in che modo. Poi un altro (poco) atroce dubbio mi
assale; volete che non ci sia nessuno, dalle parti della destra, che
non abbia qualcosa da dire per non candidare Andrea Romizi, ancora
una volta, visto che le possibilità di essere eletto non sono una
incognita come nel 2014?!?!
E
che dire poi della sinistra (anche questa non tutta), che mentre a
livello nazionale la base del PD chiede solo unità ai suoi
dirigenti, qui a Perugia (in linea con l'andazzo nazionale) ne
succedono di tutti i colori?
Colori
un poco sbiaditi e sicuramente, nelle urne non graditi ai perugini,
per il candidato a Sindaco che hanno messo in vendita ai propri
elettori; Giuliano Giubilei!
Ex
giornalista della Rai, naturalmente degnissima persona senza dubbio
ma, in questo contesto pienamente sconosciuto a chi dovrebbe votarlo
(sia come volto che come e soprattutto, linee strategiche che
adotterebbe una volta eletto, per il lavoro che spetta al Sindaco).
Sembra
il risultato di un compromesso forzato (e poco felice) tra le mille
anime (agitate) del PD locale che, invece di chiamare un esorcista
per vedere di "cavargli" fuori dal corpo le anime che lo
possiedono, cercano, con poco successo, una relativa risultante delle
mille volontà della sua essenza politica.
Comunque,
di strada, ne dobbiamo fare ancora tanta, prima di mettere la nostra
croce nella scheda elettorale (chi andrà a farlo). Nel frattempo ne
vedremo delle belle (ma certo non belle per noi cittadini).
Perugia
29 ottobre 2018