I MIGRANTI E I LAVORI UTILI
Ma i migranti vorranno lavorare?
CHE LO STATO ITALIANO ARRIVA SEMPRE...
...un passo in dietro a colmare le lacune e i bisogni della società lo sappiamo da sempre ed anche questa volta ha rispettato il suo standard.
Ma prima di parlare della nuova idea di far lavorare i migranti, impegnandoli in lavori utili, sarebbe il caso di chiarire alcuni aspetti giuridici sul loro status quo nel nostro Paese, in quanto le informazioni che ci vengono date, sono alquanto imprecise se non artefatte e distorte per gli interessi, politici, che hanno i vari partiti, raccontandocele come più fa comodo ai loro obbiettivi.
Chi avesse intenzione di rendersi conto di come veramente stanno le cose riguardo alla normativa precisa che lo stesso Stato ha messo in opera per il grande problema della migrazione, può andare su questo sito:
Potrà conoscere, valutare ed avere risposte alle dieci cose più importanti della questione e cioè:
1) Profughi possono lavorare?
2) A chi è affidata l'organizzazione dell'accoglienza dei migranti?
3) Chi può partecipare agli appalti?
4) Quanto costa allo Stato l'accoglienza?
5) Quanto spetta al proprietario della struttura?
6) Che tipo di pasti devono garantire le cooperative?
7) Quali altri servizi devono fornire?
8) I migranti ricevono soldi?
9) A quale tipo di assistenza sanitaria hanno diritto i profughi?
10) Chi sbriga le pratiche per il riconoscimento dell'asilo e chi ne ha diritto?
Salta subito all'occhio anche del meno esperto di queste faccende, quale io sono, che le proposte che sta elaborando il Viminale portano, in ogni caso, che siano giuste o meno, alla necessità di cambiare radicalmente le leggi e le relative norme di comportamento, che erano state stabilite in precedenza.
Se ciò valesse a rendere più gestibile questo grande problema non sarebbe fatica sprecata ma, in definitiva, gli stessi che propongono questa strada sono veramente sicuri della bontà di questo provvedimento?
Oppure, come molto spesso accade, si vogliono gestire i problemi non tanto per risolverli ma solo per dare una risposta qualunque (e molto spesso fasulla) che plachi gli animi su delle situazioni giunte ad un punto estremo di intolleranza e di rabbia dei cittadini? Oppure per dimostrare che la politica è pronta a mettere rimedio ad una situazione la quale è arrivata ad un punto di estrema degenerazione per sua stessa colpa e che quindi possa dire che tutto è stato risolto per il meglio per il loro intervento, ribaltando la situazione a loro favore?
Da come la politica si sta comportando nel nostro Paese lasciateci il benefico del dubbio!
181.436 arrivi di migranti nel 2016; il 17,94% in più del 2015 e chissà quanti saranno nel 2018! Chiediamo quanti di questi siamo stati in grado di identificare correttamente e quanto tempo c'è voluto, ed ancora ci vuole per una corretta identificazione. Basterà fare un Cie per regione di un massimo di 100 persone ogni sede e dislocarlo vicino agli aeroporti per avere più facilità per il rimpatrio, gestendo, con questo, tutto il problema? Magari fosse così ma, sinceramente, sembra una favola della buona notte che si racconta ai bambini (in questo caso cittadini) per addormentarli!
Autonomamente già molti comuni stanno adoperandosi ed adottano la strada dell'utilizzo nei lavori utili ma, sinceramente, non hanno avuto quella corrispondenza di gioia nell'accettare il lavoro, da parte dei soggetti interessati, che si potevano aspettare. Anche il nostro comune ha adottato un certo provvedimento ma, come nella maggior parte delle volte, non se ne saputo più nulla!
Un
esempio delle risposte? Eccolo!
( https://www.ilgiornale.it/news/cronache/ho-chiesto-ai-profughi-lavorare-preferiscono-non-fare-nulla-1252542.html https://www.intelligonews.it/articoli/16-gennaio-2017/55167/viminale-regole-lavori-socialmente-utili-per-rifugiati-parla-gianni-tonelli-sap
solo come esempio perché basta cercarne in internet e se ne trovano anche più di quelli che occorrono).
Certo,
si potrebbe imporre il lavoro coatto a questa gente ma non mi sembra
il caso perché
assomiglierebbe
troppo ad un certo terzo reich
che operava qualche tempo fa!
E l'UE dove la mettiamo? Ma questo è un latro discorso!