I feudatari del verde pubblico!

Il concetto di "vassallaggio" ritorna di moda a Perugia sulla gestione del verde pubblico.

GLI AMMINISTRATORI DEL "NOSTRO" COMUNE...
...veri "signori feudatari"!

Nello stile di una perfetta società medievale, prima di essere considerato tale, il cittadino viene visto e trattato come un vassallo: "Uomo di un altro uomo"!
Un pratica è quello che succede quando parliamo di gestione del verde pubblico, dato in mano alle Associazioni nel famoso progetto "Adotta il verde" senza che alle medesime venga dato un corretto strumento, sia economico che normativo, per ottemperare all'obbligo di garantire la fruibilità del verde cittadino!
Si adduce, per giustificare un tale atteggiamento, la insostituibile sussidiarietà che le Associazioni hanno, dal punto di vista sociale e culturale, per la collettività mentre i motivi, validi o meno, si possono individuare nel principio della economicità che comporta per il Comune, come detto chiaro in alcune dichiarazioni fatte: "...in quanto l'Amministrazione, per tenere aperte alcune strutture, si troverebbe ad affrontare ingenti spese di gestione che, al contrario, sono di fatto delegate alle Associazioni...".
Ma questo non si può definire un vero e proprio atto di vassallaggio?
Per come è fatto "Perugia: Social City" crede proprio di si!
Ed ora veniamo al punto!
Nella seduta del Consiglio comunale del 16 luglio scorso, tra gli altri ordini del giorno, era stato presentato, da alcuni consiglieri delle minoranze, nello specifico, uno che riguardava la richiesta di aumento economico a disposizione delle Associazioni assegnatarie per eseguire correttamente i lavori, di manutenzione e sorveglianza delle medesime e, ad ulteriore richiesta, rimodulare i criteri di valutazione sulla base dei quali venivano scelte le Associazioni assegnatarie, non che la possibilità della gestione diretta del Comune su alcune aree verdi di maggior importanza. Per come la vedo io avrebbero dovuto chiedere il totale annullamento dell'assegnazione (ma comunque...).
Logicamente, per le ragioni economiche lamentate dalla maggioranza, tale richiesta veniva regolarmente respinta e, di conseguenza, i problemi restavano esattamente quelli che erano, sono e saranno in futuro, seguitando a negare, per la loro inconsistenza, il miglioramento delle condizioni delle aree verdi della nostra città.
Naturalmente, per seguitare ad assicurarsi un tale enorme vantaggio di vassallaggio, sono state addotte giustificazioni di tutto comodo che non stanno (come si suol dire) "ne in cielo ne il terra"!
Vuoi leggere tutto il resoconto nella nota del Comune?  Per leggere:

https://drive.google.com/open?id=1PlbYizBWWrqLnRr6Xj5yM02DQCuZhaZb 

Perugia 18/07/18