Da Fontivegge alla Pallotta!

...ZONE DEGRADO PERMANENTE

a cura di Perugia:Social City

Se è vero che Fontivegge è ancora l'icona dello spaccio della droga, sicuramente l'ex sede Telecom di via della Pallotta, è quella dell'occupazione abusiva di soggetti, conosciuti o sconosciuti alle Forze dell'Ordine, senza fissa dimora e senza tetto!

Alcune settimane fa, dopo l'ennesima occupazione di alcuni locali da parte di soggetti abusivi senza tetto, fu chiamata per effettuare l'ultima, tra le tante bonifica del complesso, una società di Marsciano; la S.I.A. (Società Igiene Ambientale) la quale è affiliata alla GEST che, a sua volta, è controllata dalla GESENU (!).
Una bonifica purtroppo, da come ancora una volta c'è dato da vedere con la facilità con la quale sabato scorso 16 dicembre, ancora una volta delle numerose già avvenute, è stato estremamente semplice introdursi nei locali, è risultata vana!
La concretezza dei fatti è che il complesso edilizio è, sostanzialmente, abbandonato nella più completa incuria e degrado, facendo, ogni tanto, finta di intervenire ma, di fatto, lasciando le cose esattamente nello stato di pericolosità, sia sociale che strutturale.
È evidente, a questo punto, che l'esecuzione dei lavori, per l'ultimo intervento effettuato, fu dettata più dalla volontà di effettuarlo nel miglior modo possibile rispetto a realizzare il tutto con una minore spesa che non dalla necessità di un intervento mirato a realizzare la massima sicurezza possibile.
Non è solo importante dire di aver effettuato dei lavori ma anche come questi lavori sono stati eseguiti!
Se è importante l'aspetto della sicurezza, non è da meno anche quello del decoro delle nostre vie!
Furono tagliati gli arbusti ed i cespugli cresciuti nel tempo , nel piazzale del complesso ma, ancora, stanno li a marcire perché nessuno ha voluto portarli via!
Dicasi ugualmente della nulla considerazione che hanno dato alla sporcizia accumulatasi per le numerose effrazione avute nel tempo (stracci, coperte, plastica, ecc); alche quelle lasciate in bella vista ad imputridirsi, aspettando magari di essere cibo per i topi!
Lavori fatti a metà, come le finestre; alcune murate ed altre lasciate nella insicurezza!
Per ultimo, ma non ultimo per importanza, una recinzione a fronte strada (via della Pallotta) effettuata con quattro paletti piazzati nell'asfalto dove è stata applicata una rete metallica nella stesso modo di come, dopo la guerra, si isolavano i ruderi delle case che i bombardamenti avevano distrutto.
Una recinzione che non garantisce, nel modo più assoluto, la sua inviolabilità.
Il Signor Sindaco, finiti i lavori, informò noi di Perugia: Social City, che tutto era sistemato e messo in sicurezza.
Forse, prima di informarci che tutto era al posto, doveva vederlo personalmente perché, sono convinto, che come è stato informato lui non rispecchia minimamente la realtà dei fatti.

Giampiero Tamburi
(Coordinatore Perugia: Social City)