Il
Consiglio comunale del 16 luglio scorso, ha provveduto a ripristinare
i membri mancanti le cui dimissioni, dovute a varie ragioni
politiche, avevano di fatto mozzato da molto tempo il proprio
organico.
Per
questa ragione ed anche per le modifiche, a suo tempo apportate al
Regolamento, che prevedono 8 unità (5 maggioranza; 3 opposizione), i
votati dall'assemblea risultano nelle persone di:
per
la maggioranza - Wagué, Camicia, Nucciarelli, Pittola, Vignaroli;
per
l'opposizione - Ranfa, Mori, Pietrelli.
Con
altri 5 membri esterni che verranno integrati prossimamente.
È
chiaro che, a questo punto, per la sua completa ricostituzione, i
lavori e ciò che la Commissione delibererà, non saranno più frutto
di una estemporanea volontà di qualche membro che ivi era rimasto
dopo la "mozzatura" delle dimissioni subite (già da molto tempo)
ma, al contrario, l'espressione democratica di un organismo che,
seppur marcato da posizioni di parte politica, esprimerà la volontà
della maggioranza dei propri membri.
Non
possiamo non sottolineare che la Commissione Toponomastica è tra i
più potenti (se non addirittura il primo) oggetto di propaganda
politica che le varie forze partitiche, le quali costituiscono
l'organo comunale, hanno tra le mani e, altrettanto, non dobbiamo
scordare che l'anno prossimo ci saranno le votazioni amministrative
per il rinnovo del Consiglio, nonché del sindaco e quindi...
Un
viatico eccezionale come quello che esprime questa Commissione, per
la natura del suo lavoro che la porta a confrontarsi continuamente
all'attenzione della cittadinanza in tutto l'arco dei cinque anni
della sua durata, non può essere lasciato senza cogliere il frutto
politico che così generosamente offre! Da
parte di noi cittadini non resta che una speranza; speriamo che sui
politici/amministratori del "nostro" Comune non prevalga il
concetto espresso dal nostro sommo poeta; "Più che il dolor poté
il digiuno"!
Perugia 18/07/18