Cittadini: operai del Comune?
Come recita un antico detto popolare: " la colpa morì fanciulla".
I CITTADINI COME OPERAI DELLA POLITICA COMUNALE!

È
di una ipocrisia pazzesca nascondersi dietro ad un dito asserendo che
"...In ogni caso, anche da una lettura dei dati, emerge che gli
investimenti sul verde sono in linea con gli anni passati, ed anzi la
Giunta è riuscita ad aumentarli e spera di farlo ulteriormente."
come asserito dall'Assessore competente perché, anche se fosse vero,
è evidente che gli investimenti non sono sufficienti a sanare questo
enorme e necessario aspetto della dignità dei nostri parchi, oggi
come non lo erano per il passato che, di fatto, hanno e stanno
lasciando in verde pubblico nell'incuria più assoluta.
Parlando
poi della "messa in rete del portale del verde" te la
raccomando!
Dobbiamo relazionarci alla discrezionalità di chi
ti racconta quello che è stato fatto senza avere la possibilità di
avere una visuale globale degli interventi che in realtà sono stati
eseguiti, perché l'accesso a tali interventi, in maniera globale,
non è possibile al singolo cittadino. Ognuno può accedere solo a
quelli che personalmente sono stati richiesti, non avendo, con ciò,
la possibilità di una visione completa dei lavori di dove, quando ed
in che misura sono stati effettuati. Adottare la massima "La
destra non sappia quello che fa la sinistra" è comodo (anche al
di fuori della Politica) no?
Nascondersi poi dietro al
tecnicismo " bilancio corrente e bilancio per gli investimenti"
al cittadino interessa molto poco! Al cittadino interessano i fatti e
questi fatti non vanno certo a favore di un verde vivibile.
Risolvete
questi problemi come volete ma dateci un verde che possa essere
goduto da chi ne ha tutto il diritto!
Sarà anche vero che le
amministrazioni passate non hanno saputo gestire questo problema ma
ciò non può essere portato a giustificazione per la palese
incapacità che chi gestisce il problema ora, non riesce altrettanto
a risolverlo.
Non parliamo poi di dare gli spazi verdi alle
varie Associazioni! Un provvedimento talmente perdente che dovrebbe
essere nascosto e non nominato per la sua ridicolaggine
nell'incapacità di espletare le funzioni che, in teoria, gli sono
assegnate!
Si asserisce che, fino ad ora, queste Associazioni
non si sono lamentate dell'impossibilità di svolgere il proprio
ruolo assegnatogli. In parte è vero (quelle assoggettate ad una
certa politica) ed in parte no, perché anche se non l'anno fatto
palesemente, per ragioni contingenti che sarebbe opportuno
analizzare, resta l'oggettività che con le somme loro attribuite,
non possono coprire neanche le spese per una eventuale assicurazione
sugli infortuni che potrebbero capitare nell'espletamento dei loro
compiti e questo, lasciatemelo dire, è oggettivamente un impedimento
reale per svolgere le proprie mansioni a meno che non si pretenda che
facciano dei miracoli, nel quale caso il Comune e l'Assessore con la
delega, dovrebbe fornirle di una "bacchetta magica" per
essere utilizzata allo scopo.
Con il fatto che "le
associazioni sono una grande ricchezza per la città" vogliamo
utilizzarle per lavori e questioni che nulla hanno a che vedere con
il tipo di compiti che dovrebbero, in effetti, espletare che è
quello esclusivo di coinvolgimento della collettività sociale nelle
forme teoriche di partecipazione e non quello di mettere la tuta da
lavoro e trasformarsi in novelli "apprendisti stregoni" per
mettere le cose a posto in un batter di ciglia, in nome e per conto
dei dettami della presuntuosa Amministrazione comunale.
Perugia 03 ottobre 2018