Chico Mendez Show!
Ancora un'altra inutile giornata, organizzando l'ennesimo...
..."PARCO CHICO MENDEZ SHOW!"
In questo ultimo periodo del suo mandato, la politica, oltre che risparmiare, fino all'assurdo (quasi in modo ossessivo per poter dire di aver sanato quel famoso "buco" lasciato da chi li ha preceduti), sulle spese di gestione nelle faccende pubbliche, sta risparmiando anche sulle energie da spendere dalla cervice di chi dovrebbe trovare soluzioni adeguate per il verde pubblico, non proponendo idee nuove e più efficaci per quel fine da realizzare e per il quale hanno speso moltissimo tempo della loro amministrazione (e non ci sono riusciti).
Stiamo parlando di dare una maggiore sicurezza nei parchi pubblici: luoghi da sempre preferiti dalla criminalità per i loro mercati che vanno dalla prostituzione, allo spaccio, passando per le battaglie tra bande per la supremazia della piazza!
Non avendo la capacità di poter trovare strade più fruttuose per raggiungere quell'obbiettivo che tutti i cittadini hanno il diritto di avere, cioè parchi sicuri dove soffermarsi per i momenti di relax, per loro e i propri familiari, insistono ulteriormente a proporre giochi, canti e balli, con l'inutile progetto che chiamano "Futuro nel verde", il quale ha dimostrato, già da molto tempo che, come futuro, non lo sa dare tanto roseo!
Chico Mendez, un parco che le ha viste tutte, non certo di quelle che ne può andare orgoglioso e dove, la politica comunale, si è comportata in un modo alquanto incosciente e dannoso.
Prima tra tutte la permuta della terra con una società che vi ha costruito il proprio centro direzionale; vero stupro di una parte del verde pubblico.
Società che, tra le altre cose, si era impegnata a sistemare la famosa "Villa Nanni" che ancora è al centro delle cronache di degrado della città ma che, all'evidenza dei fatti, è stata necessaria una ordinanza del sindaco per imporre la totale pulizia da siringhe, sporcizia, accessori necessari ai bivacchi notturni e quant'altro.
Ed ora ecco l'ennesima "festa al parco", che non serve assolutamente a, come dicono loro, riappropriarsi degli spazi, organizzata da quella politica che non è capace di riportare alla normalità spazi, togliendoli alla malavita, che appartengono alla nostra società cittadina.
Naturalmente, come sempre è accaduto, finita la festa si vedranno tornare le "locuste" che saranno sempre padrone, a riprendersi i nostri spazi riorganizzandosi (magari anche meglio di prima) per i propri scopi.
Perugia
07 novembre 2018