Ancora parate del Comune.

Aree verdi come strumento di propaganda di parte!

Da quanto tempo, quante volte, con quali mezzi il Comune ha voluto il coinvolgimento delle Associazioni, cercando una soluzione efficace, mai trovata, per risolvere i problemi dei spazi verdi della città che, giorno dopo giorno, vanno verso un degrado, sia strutturale che sociale, sempre più profondo quanto sempre maggiormente problematico e pericoloso per i cittadini?

Ora tocca all'area verde di piazza Fortebraccio (piazza Grimana chiamata dai perugini) ad essere sulla cresta dell'onda dell'interesse politico dei nostri PA (politici/amministratori).

Un interesse che, tutto sommato, è più verso il momento contingente dei fatti occorsi il 10 agosto (cittadino sfregiato da un pusher) facendo finta che tale interessamento sia per le condizioni del verde pubblico quanto, in realtà, si comprende benissimo fatto per calmare gli animi infuocati dei cittadini che si sentono, ed è vero, abbandonati dalla politica dei politici del Comune.

Con i 14 mila euro, stanziati dalle casse (!), sicuramente non un grande sforzo, vogliono come si dice, "fare le nozze con i fichi secchi" e cioè, detto in soldoni, farsi belli davanti ad un minimo provvedimento che dovrebbe essere di semplice routine amministrativa!

La controprova di ciò che si afferma è che il resto del verde pubblico della città e del suo hinterland, langue in uno stato pietoso estremo, tanto da un punto di vista del degrado come in quello del decoro, ma non si alza neanche un dito per migliorarlo (almeno fino a quando non vi succede qualcosa che induca all'attenzione forzata di nostri politici).

È chiaro che la sicurezza e l'ordine pubblico spettano alle forze dell'ordine, ma il Comune deve comunque assumersi la sua responsabilità sulla sicurezza urbana, mettendo in atto tutti gli strumenti a sua disposizione per controllarla e contrastarla.

Ciò è possibile con uno stanziamento economico, sui propri bilanci, adeguato e continuo negli anni (e non una tantum) oltre che un intervento mirato ed efficiente, utilizzando le risorse già disponibili, come la Polizia Urbana, organizzandola in modo che, costantemente, giorno dopo giorno, sia presente nei vari parchi più problematici e sia pronta ad intervenire, sia personalmente sia chiamando quando occorre le Forze dell'Ordine, nelle varie situazioni che si presentano pericolose e palesemente contro la legge (e non lasciando questo compito solo ai cittadini coscienziosi).

Solo in questi termini si potrà vedere l'impegno concreto della nostra Amministrazione comunale nel voler risolvere veramente o, quantomeno, contrastare questo degrado pauroso che fa vergogna alla nostra città.

Perugia 24 agosto 2018